F1. Tutto concentrato sul capire a fondo il tracciato. Imperativo fare più giri possibili. Anche perché questa è stata l’unica sessione utile per mettere a punto le vetture. Allo scoccare della qualifica tutti i veicoli saranno soggetti alle regole di parco chiuso. Nulla potrà più cambiare. Le prime prove libere non sono mai state così importanti. Difficile quindi capire su cosa concentrarsi. In molti hanno cercato di simulare la sprint race, programmata per la giornata di domani. Altre squadre, come la Red Bull, hanno dedicato più tempo agli short run per simulare la qualifica. Per questo appuntamento sono state portate la C1, la C2 e la C3. Per comprenderci, queste sono molto simili alla Hard, alla Medium e alla Soft del 2018. Comprendere le gomme sarà molto più complicato. Sappiamo quanto complesso possa essere centrare la giusta finestra termica in modo da attivare le gomme.
Ogni cambiamento va fatto immediatamente. Nel primo quarto d’ora il pilota olandese della Red Bull ha richiesto un cambiamento alla barra antirollio anteriore. Un cambiamento tipico su una pista del genere, in cui molto si domanda all’asse frontale. Entrambi i piloti hanno provato una mescola alla volta, partendo dalla Hard e arrivando alla Soft in poco tempo. Ancora una volta hanno dominato la sessione. Max da staccato Norris di ben otto decimi. E’ ancora una volta una RB16B facile da guidare e bilanciata. Forse non serve neanche dirlo, ma saranno i favoriti.
Già differente il programma seguito della Mercedes, che ha lavorato molto sulla mescola Medium, segno che molta fiducia è riposta in tale compound. Dopo alcuni run, entrambe le vetture sono rientrate per subire alcune modifiche all’assetto, specialmente all’anteriore. Sono passati alla gomma rossa solamente per provare il passo di qualifica. Ciononostante, i riscontri non sono stati dei migliori. Oltre al carico posteriore, alla W12 manca dell’efficienza aerodinamica, vera differenza in confronto alla Red Bull. Quattro decimi nel settore centrale e tre in quello finale. C’è del margine di miglioramento. Vedremo se gli aggiornamenti portati in pista nella giornata di ieri saranno stati utili.
Ottima giornata anche per la scuderia di casa a Silverstone. Vettel ha trovato un buon passo fin dalle prime tornate in pista. Il tedesco si è lamentato solo di qualche sbavatura, causata da un leggero sottosterzo nelle curve veloci. Di conseguenza sono state apportate alcune modifiche al carico verticale frontale. Discorso diverso per Stroll, relegato nelle retrovie. Il canadese non ha mai acquisito la giusta fiducia nella vettura, proprio ciò che sembra aver trovato Vettel.
Per quanto riguarda la Scuderia di Maranello, fin dai primi giri i due piloti hanno trovato un buon bilanciamento sulla gomma Hard. Le due rosse hanno portato avanti fin da subito delle corte simulazioni high-fuel. Leclerc sulla gomma Medium, mentre Sainz sulla Hard. Come ci si poteva aspettare, in casa Ferrari si è deciso di portare avanti il lavoro iniziato in Francia. Su un circuito così provante per le gomme è importante per i ferraristi prepararsi al meglio per la lunga distanza. La prima mezz’ora è passata così. Tuttavia, nell’ultima i due piloti hanno alzato il ritmo facendo dei giri ‘push’ con la gomma Media e la Soft. Sulla gomma più morbida i riscontri sono stati ottimi. I due hanno trovato un ottimo spunto nel settore iniziale. Nei due settori rimanenti la SF21 ha dato ottimi riscontri. Per comprenderci, i settori sono in linea con la Mercedes, ma più importante con la McLaren. La rossa per il momento sembra in grado di poter dire la sua sul tracciato inglese.
Lavoro simile anche per la McLaren. Le due scuderie si sono quasi placate in questo senso. Entrambi i piloti hanno poi montato la Media per effettuare i propri giri a secco. Sul passo da qualifica le due vetture arancioni si sono dimostrate a proprio agio fin da subito. Su un tracciato in cui la power unit ha comunque un certo peso, le due MCL35 sembrano dare buoni riscontri. Norris non ha però montato la Soft. E’ riuscito a centrare il secondo tempo con la gomma Media. Ancora un’incognita il loro passo sulla Soft. Il passaggio non sarà scontato poiché tra la gialla e la rossa c’è una netta differenza in termine di finestre di utilizzo.
Per quanto concerne l’Alpine, i primi giri non sono stati dei migliori. Ocon si è lamentato del bilanciamento della vettura, il quale cambiava da un giro all’altro. Per il momento le vetture francesi sembrano un po’ in difficoltà. Anche in casa Alpha Tauri non hanno vissuto una buona giornata. Gasly ha lamentato una grossa mancanza di grip generale, senza specificare quindi un asse su cui concentrarsi. Questo sarà un problema non da poco. Dovranno capire quale sarà la giusta direzione da prendere prima delle ore 19:00 di oggi.
F1-Autore: Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich
F1-Foto: Formula 1 – McLaren – Red Bull
