Mercedes AMG F1, il team da battere. Abbiamo letto e ascoltato questa frase allo sfinimento durante le ultime stagioni. La scuderia tedesca ha dominato l’era ibrida in maniera schiacciante. Quattordici i titoli vinti con merito. Ottenuti grazie ad un meccanismo eccellente, dove ogni singolo ingranaggio è risultato parte integrante del progetto. Fantastico interprete, nonché agitatore di masse, Lewis Hamilton ha spadroneggiato a bordo delle opere d’arte forgiate dai tecnici di Brackley.Una perfetta simbiosi scalfita dal solo Nico Rosberg, campione del mondo 2016.
Ma in F1, proprio come nella vita, vige una regola alla quale niente e nessuno sfugge. Un istante che sopraggiunge e senza dare troppe spiegazioni decide anche per te, mettendo la parola fine alla questione. A quanto pare, dando uno sguardo alle due classifiche iridiate, questo momento sembra avvicinarsi.
“Abbiamo perso più punti del dovuto a causa dei nostri errori. In Austria, e nelle ultime gare, la prestazione non è stata a un livello tale da permetterci di sfidare il team austriaco. In generale sono una persona scettica e il bicchiere per me è sempre mezzo vuoto. Tuttavia c’è di positivo che mancano ancora 13 gare alla fine e Red Bull ha guadagnato un margine di poco superiore a una gara.”
L’orgoglio straripante di Toto emerge nelle sue affermazioni. Il fulgido team principal, nocchiere di una nave verso la deriva, non molla la presa. Pronto a lottare fino all’ultimo pur di non lasciare nulla di intentato. La parafrasi “fantasy” esposta con fermezza lo conferma.
“Non ci tireremo mai indietro da nessun genere di battaglia. Questa è l’ultima cosa che faremo. Piuttosto che rassegnarmi mi vedrete cadere, con il fuoco tra le mani e la spada verso l’alto. Siamo consapevoli di quello che succede. Dobbiamo solo mettere insieme i pezzi per farci trovare pronti nelle prossime gare”.
A noi non resta che attendere gli eventi. Con la consapevolezza che ogni storia, prima o poi, ha una fine…
F1 Autore: Alessandro Arcari – @Berrageiz
F1 Foto: Mercedes
