La F1 è prossima ad assistere all’introduzione di una nuova direttiva tecnica. Lo scorso 24 giugno, a seguito di alcuni chiarimenti richiesti dalla Mercedes in merito all’utilizzo dei software relativi alle procedure di pit stop (e proprio a seguito del Gp di Monaco, gara in cui il team di Stoccarda ha dovuto ritirare la vettura di Valtteri Bottas a seguito del mancato svitamento di una gomma), la FIA aveva deciso di diramare una nuova direttiva che sarebbe andata a colpire proprio le modalità di esecuzione con cui i meccanici provvedono alla sostituzione degli pneumatici.
Preoccupata dagli eccessivi automatismi tra pistola e ‘luce verde’ a dare il segnale al pilota di ripartire (cosa che ha permesso a team come Red Bull di effettuare anche soste, in alcuni casi, anche sotto i 2”), e dunque per ragioni di sicurezza, la Federazione aveva deciso di intervenire andando ad interporre un tempo minimo di attesa tra l’avvitamento dell’ultima ruota e il rilascio della vettura.
La FIA, che in prima istanza aveva pensato di rendere esecutiva la norma a partire dal Gp d’Ungheria, avrebbe notificato alle squadre, solamente la scorsa settimana le esatte modalità in cui dovranno essere condotti i pit stop e per tale ragione ha deciso di posticipare l’introduzione della direttiva a dopo la pausa estiva.
A confermare tale azione sono sopraggiunte le parole di Andreas Seidl, team principal McLaren, che ‘RaceFans.net’ ha opportunatamente riportato: “In queste ultime settimane, i team hanno avuto delle discussioni davvero positive e costruttive con la Federazione. Così, alla fine, vista anche la particolare situazione in cui ci troviamo a causa del coronavirus, si è pensato bene di ritardare il tutto a dopo la pausa estiva. Le squadre in questo modo avranno tutto il tempo per adeguarsi e prepararsi ad affrontare al meglio le sfide offerte dalla nuova direttiva tecnica.”
Ecco cosa prevede la normativa:
Per le squadre che montano dei sensori di serraggio, l’operatore dovrà confermare, tramite l’uso di un pulsante il corretto montaggio della ruota dopo aver ricevuto risposta dal sensore. Qualora il tecnico andasse a premere detto tasto prima del tempo, questo dovrà essere rilasciato e premuto nuovamente al momento opportuno. I team invece che non fanno uso dei sensori, dovranno fornire una prova, anche visiva, dell’avvenuto serraggio.
Tolto il tempo di reazione di 0,15” che la FIA aveva pensato di introdurre inizialmente tra l’avvenuto avvitamento dell’ultima ruota e il rilascio della monoposto. Stabilito invece un ritardo di 0,1” dal momento in cui la vettura viene fatta scendere dai cavalletti a quello in cui viene dato l’ordine di ripartire al pilota.
Nuova data d’introduzione dunque: Gp del Belgio 2021, 27 – 29 agosto.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
F1-Foto: Formula Uno – McLaren – Ferrari