Nel corso degli ultimi appuntamenti, il giovane talento britannico in forza alla Williams Racing F1 Team, si è contraddistinto con delle grandi performance in qualifica. Seppur ancora senza alcun punto conquistato in stagione, George Russell è riuscito a portare la sua FW43B ad un passo dalla Q3 in Stiria (11°), ad ottenere la 9° posizione di partenza in Austria e l’8° casella sullo schieramento della sprint qualifying tenutasi a Silverstone.
Il nativo di King’s Lynn, dopo aver visto sfumare la possibilità di conquistare il suo primo punto iridato nell’ultimo giro del Gp austriaco, in Gran Bretagna aveva inizialmente creduto di poter sfruttare il nuovo format a proprio vantaggio per soddisfare il tanto desiderato obiettivo, cosa che però anche a causa della penalità rimediata per il contatto avvenuto con Sainz durante la sprint race non si è potuta concretizzare.
“Mi è piaciuto molto disputare le qualifiche al venerdì” esordisce Russell. “Ho pensato che fosse divertente entrare subito in azione. Ma alla fine credo che la gara sprint avvantaggi solo i piloti che hanno avuto una brutta qualifica: danno tempo a tutti per raggiungere il loro vero ritmo. Quindi rende la domenica più prevedibile. Noi abbiamo tagliato il traguardo al nono posto e per una penalità siamo partiti 12esimi domenica. A quel punto, quando le vetture dietro hanno un passo di mezzo secondo migliore del tuo non è facile. Sembravano riuscire a gestire meglio anche gli pneumatici.”
È ovvio che la sua opinione sia stata molto condizionata dall’esito finale del weekend, ma più tardi, dopo aver analizzato meglio il tutto, Russell fa un piccolo passettino indietro riconoscendo i limiti della propria monoposto. Soprattutto in gara.
“In ogni caso, anche se fossimo riusciti a partire più avanti, avremmo dovuto sostenere una gara guardando esclusivamente negli specchietti per difenderci. La 12esima posizione è un risultato giusto. Probabilmente non avremmo meritato di ottenere un piazzamento migliore. Per qualche motivo indietreggiamo la domenica” afferma a concludere il proprio pensiero. “Non direi che svolgiamo un cattivo lavoro per la gara, ma, al contrario, con un’ottima prestazione in qualifica poi è difficile difendersi la domenica.”
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
F1-Foto: Formula Uno – Williams