La voglia di rivalsa dopo l’ultima gara di F1 abita nella mente di Sainz. A Silverstone, oramai quasi due settimane fa, per lo spagnolo è andato tutto storto. Nella qualifica “sui generis” del venerdì ha perso grip in Q3, fattore che non gli ha permesso di estrapolare tutto il potenziale dalla vettura. Mentre al primo giro della Sprint Qualifying è stato speronato da George Russell (leggi l’opinione del britannico sulla mini gara), costretto quindi ad una rimonta che dall’ultima piazza lo ha portato sino all’undicesima posizione. Domenica invece, malgrado l’ottimo passo dimostrato, la rimonta è stata seriamente compromessa dall’ennesimo errore ai box.
Giunti a metà stagione la numero 55 calza come un guanto tra le mani dell’iberico. L’affiatamento con il team è davvero strepitoso e a quanto appreso ultimamente l’esperienza di Sainz maturata in altre scuderie di F1 ha portato nuove metodologie di lavoro (leggi qui i dettagli) a Maranello. Sempre preciso e attento ai dettagli, nelle dichiarazioni pre weekend Carlos valuta un aspetto molto interessante legato al meteo.
“La gestione dell’asse anteriore sarà fondamentale in Ungheria. Secondo le previsioni meteorologiche le temperature saranno alte, fattore che ci rende decisamente più tranquilli. Questo perché, solitamente, quando c’è freddo l’equilibrio tende a sposarsi verso l’anteriore, elemento che in più di una occasione ci ha creato qualche problema.”
L’occasione per disputare un grande weekend è chiara. Le caratteristiche della SF21 si dovrebbero adattare molto bene alle tortuosità del circuito magiaro, mettendo in risalto l’ottima trazione meccanica della Rossa in uscita dalle curve lente. Ecco perché, malgrado l’assenza di proclami evidenti, in casa Ferrari le aspettative sono alte.
“Quello ungaro mi piace parecchio come tracciato. Anche se penso si tratti solo di una coincidenza, solitamente mi comporto sempre molto bene qui. Sono davvero fiducioso per il fine settimana. Vogliamo andare in vacanza per la pausa estiva ottenendo un buon risultato.”
F1-Autore: Alessandro Arcari – @Berrageiz
F1-Foto: FIA