La F1 da ma sa anche togliere. Nella prima parte del sua carriera, dopo l’apprendistato in Toro Rosso, Daniel ha dimostrato tutto il proprio valore al volante della Red Bull. L’australiano ha conquistato sette vittorie, sciorinando prestazioni davvero strepitose. Senza contare che, durante la permanenza nella scuderia austriaca in concomitanza con Max Verstappen, oltre ad aver chiuso davanti in classifica per due stagioni ha spesso “regolato” l’olandese. Nel 2019 arriva il passaggio in Renault. La parentesi transalpina non è troppo fortunata, a bordo di una vettura non competitiva. Ciò malgrado Honey Badger conquista due podi.
L’approdo in McLaren, dopo due anni di purgatorio, doveva significare la rinascita sportiva per Ricciardo. La vettura britannica è terza forza del campionato di F1. Monoposto rapida e affidabile. Purtroppo però qualcosa non funziona e il sorridente pilota non riesce ad andare oltre il sesto posto. Mentre Norris, suo compagno di squadra, conquista la bellezza di tre podi.
Questo rendimento al di sotto delle attese non fa felice la società che ovviamente si aspettava tutt’altro. Andreas Seid lo sa e ne parla senza filtri. Tuttavia, il team principal tedesco, crede che di tempo per recuperare ce ne sia ancora.
“Forse nemmeno Daniel lui immaginava di trovarsi in una situazione così complicata. Ricciardo è deluso tanto quanto lo siamo noi. Ci attendevamo un rendimento molto diverso e pensavamo potesse essere molto più veloce. Tuttavia nulla è perduto. Sono certo che in lui scatterà qualcosa e i risultati arriveranno”.
F1-Autore: Redazione FUnoAT
F1-Foto: McLaren