F1 2021, una stagione complicata per il team di Brackley. Il piccolo cambio regolamentare relativo al fondo ha creato problemi seri ai puricampioni del mondo. Se a questo sommiamo il grande salto in avanti realizzato da Red Bull, si spiega facilmente l’attuale avvicendamento in vetta alla classifica iridata. L’egemonia Mercedes sta crollando sotto i colpi perentori della RB16B, monoposto spinta dal propulsore Honda che, a quanto pare, ha davvero poco da invidiare a quello forgiato nelle fucine di Brixworth.
Forse, viaggiare sempre là in alto, ha in qualche modo disabituato i tedeschi alla lotta. Visto che ultimamente, oltre a quelli strategici, si contano diversi errori di approccio al fine settimana. Ma d’altronde si sa… tra inseguire ed essere inseguiti c’è un bella differenza. Una su tutte la pressione, fattore che sta pesando non poco sulle spalle della scuderia. Shovlin, trackside engineering director Mercedes AMG F1, non accampa scuse. Il mea culpa è chiaro. In una stagione dove la Red Bull sembra oramai dominare, ogni piccola sbavatura può significare perdere parecchi punti.
“Dobbiamo riconoscere che gli altri stanno facendo un lavoro migliore del nostro. I valori in griglia lo stanno dimostrando. Il team non è certo soddisfatto del risultato. Purtroppo ci siamo messi nei guai da soli con delle pessime qualifiche, fattore che ha reso difficile anche solo pensare di poter sfidare Max. Il suo ritmo era superiore al nostro e anche se Hamilton avesse avuto uno stint pulito non sarebbe stato in grado di disturbare l’olandese. In Austria c’è mancato qualcosa. Le nostre vetture di per se non avevano un rendimento ottimale. Lo si evince dalla pressione esercitata da McLaren. Infatti, Lando Norris ha terminato la gara davanti ad una delle nostre vetture. Non siamo nemmeno riusciti a sfruttare a dovere la C5 al sabato perdendo quel surplus di performance che ci aspettavamo al venerdì con il caldo. Dovremo indagare…”
L’ingegnere britannico, oltre a sottolineare l’importanza del problema sofferto sulla vettura numero 44, capace di pregiudicare la corsa del sette volte campione del mondo, ammette le difficoltà attuali. Le prossime gare poterebbero indirizzare definitivamente il mondiale di F1 verso Milton Keynes. Per evitarlo, un cambio di tendenza netto deve necessariamente prodotto.
“Sfortunatamente, il danno riportato ad alcuni piccoli componenti aerodinamici attorno alle prese dei freni è costato molto a livello di prestazione. Per questo semplice motivo Lewis è arretrato dalla seconda alla quarta posizione. La situazione attuale è frustrante: in futuro dobbiamo cercare di migliorare le prestazioni e mantenere l’integrità della macchina per tutta quanta la distanza di gara.”
F1 Autore: Alessandro Arcari – @Berrageiz
F1 Foto: Mercedes