Con il Gp d’Austria si è concluso il primo triple-header della stagione 2021 di F1. Il primo dei quattro in programma quest’anno. I prossimi tre sono stati disposti in modo tale da essere consecutivi e ci accompagneranno sin dal rientro della pausa estiva (Belgio, 27 – 29 agosto, Round 12) fino alla settimana successiva ad Halloween (Brasile, 5 – 7 novembre, Round 20). In questo periodo, circa 2 mesi e mezzo, i team avranno solamente 2 weekend liberi per dedicare un po’ del loro tempo a famiglia ed amici.
Un calendario insostenibile per Gunther Steiner (team principal Haas), il quale commentando la fine della prima tripletta ha lanciato un messaggio ai vertici della categoria: “Soddisfatti del primo triple-header? Non proprio a dire il vero. Dopo la pausa estiva ne arriveranno altri tre: sarà dura, ma dobbiamo solo tenere la testa bassa e andare avanti. Alla fine della stagione, diremo che è stata dura per tutti. Speriamo solo di farcela”.
Una critica particolarmente intensa che però non vedrà risvolti concreti almeno fino al 2022. “Purtroppo il calendario è in continuo mutamento a causa del Covid” prosegue il manager di Merano secondo quanto riportato da ‘GPFans‘. “Quest’anno ovviamente dobbiamo sottostare a delle cause di forza maggiore, però ritengo che in futuro si debba ricorrere ad un maggiore impiego di double-header piuttosto che triple. Avere dei doppi impegni consecutivi è la cosa migliore. Il nostro personale non riesce ad andare a casa per un mese in occasione dei tris di gare e in quei 30 giorni l’impegno è elevatissimo. È una situazione molto stressante. Sono sicuro che se ne discuterà a fondo, ma al momento con il Covid non credo si possa fare molto di diverso”.
Se quello appena trascorso facendo zapping soltanto tra Francia e Austria (doppio evento a Spielberg) è stato così duro allora immaginate come sarà quando ci si ritroverà ad affrontare le trasferte tra Belgio-Olanda-Italia, Russia-Turchia-Giappone e infine USA-Messico-Brasile…
“I prossimi tris di gare saranno molto più complessi rispetto a quello appena trascorso” conclude Steiner. “Saremmo costretti a spostarci di volta in volta e anche attraverso viaggi a lungo raggio che comporteranno anche del jet lag. Tra i due weekend austriaci, ho potuto far riposare il team per un intero giorno il lunedì, ma quando saremo chiamati a spostarci da un paese all’altro, quel giorno sarà speso in viaggio“.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Haas