Prima di immergerci nel racconto delle seconde libere del weekend di F1, andiamo a dare uno sguardo alle condizioni meteo sotto cui ha avuto inizio la sessione: cielo sereno, temperatura asfalto 64°C, ambiente 32°C, umidità 36%. Davvero molto caldo in Ungheria. Raramente si vede la colonnina di mercurio salire oltre i 60°C. Ricordiamo che le mescole portate dalla Pirelli nella circostanza sono C2 (Hard), C3 (Medium) e C4 (Soft). Nomination intermedia tra quelle disponibili.
Si inizia con l’AlphaTauri di Tsunoda ancora sui cavalletti, con i meccanici che lavorano alacremente per riuscire a permettere al pilota di riuscire a fare almeno qualche giro durante questi 60 minuti. Tanti gli elementi da sostituire: trasmissione, ala posteriore, scarichi e fondo le parti compromesse nell’impatto.
Oltre ciò, niente da segnalare nei primi minuti. La maggior parte dei protagonisti ha scelto di utilizzare la mescola Media, con i soli Sainz, Norris e Latifi a montare la gomma Hard. Questa la classifica (ore 15:18, 61°C d’asfalto) che vede Hamilton e Bottas al comando seguiti dalle due Red Bull.
Si montano gomme Soft per dare vita alle prve di qualifica. Alle 15:47 quando tutti (apparte Tsunoda) avevano effettuato almeno un tentativo con mescola rossa, la situazione era la seguente: Bottas in testa davanti a Hamilton di soli 27 millesimi e con quasi 3 decimi di vantaggio su Verstappen. Sorprende Ocon in quarta posizione, mentre più arretrata la Ferrari, fuori la top-ten con Leclerc e Sainz in 11° e 12° posizione. Questa la classifica (temperatura asfalto 60°C).
Bottas si prende la scena nelle seconde libere, sia per quanto riguarda il giro secco (1’17”012), sia in termini di passo gara. Mercedes più in palla rispetto alla Red Bull al momento, anche se non mancano problemi a livello di set-up, nessuno è completamente a posto ancora.
Ferrari più arretrata, ma il gruppo, anche a causa di un tracciato abbastanza breve (4381 metri), è davvero molto ravvicinato: circa 330 millesimi dividono la quinta posizione detenuta da Gasly, dalla 12° di Sainz.
Questa a seguire la classifica finale (59°C d’asfalto). Da registrare alle 16:00 l’unico passaggio condotto da Tsunoda. I meccanici sono riusciti a mandarlo in pista proprio all’ultimo. 17° posizione per il nipponico al termine del venerdì.
Sorprende l’Alpine in quarta e settima posizione, tra le più competitive tra quelle coinvolte nel midfield anche in termini di passo gara (per leggere qualche tempo fatto con carico di carburante a bordo clicca qui).
Per oggi è davvero tutto. Appuntamento alle 12:00 di domani per assistere assieme alla terza sessione di libere in vista delle qualifiche.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
F1-Foto: Formula Uno – Mercedes – Ferrari – Red Bull – Aston Martin – McLaren – AlphaTauri – Pirelli
