La sessione di qualifica inizia subito con un aggiornamento riguardante la Haas F1 Team: 5 posizioni di penalità per Mick Schumacher! La sua vettura ha necessitato della sostituzione della trasmissione dopo l’impatto avuto nel corso delle FP3. Il tedesco non riuscirà nemmeno a prendere parte alla sessione. Danni troppo ingenti, i meccanici non riescono a sistemare la vettura in tempo per le Q1.
Queste le condizioni meteo al via delle prove ufficiali: cielo parzialmente nuvoloso, temperatura pista 61°C, ambiente 29°C, umidità 47%, rischio pioggia 10%.
Q1. Pista molto calda, i piloti escono dai box abbastanza scaglionati con gomme Soft. La classifica che scaturisce dal primo stint è la seguente. Verstappen si prende la leadership provvisoria con il crono di 1’16”214. 210 i millesimi di ritardo per Hamilton. Bene la Ferrari: Sainz si piazza al quarto posto, Leclerc settimo alle spalle di Gasly e Norris.
Ultimo tentativo a cui partecipano tuti i piloti al di fuori dalla Top-10, Hamilton e Bottas. Il finnico migliora ma resta in terza posizione, Stroll e Vettel fanno un gran balzo in avanti Perez scala in P11, rischio per Ricciardo in P14. Gli eliminati del Q1 sono: 16° Tsunoda (AlphaTauri), Russell (Williams), Latifi (Williams), Mazepin (Haas) e Schumacher (Haas). La classifica.
Q2. Sessione in cui verranno decretate le gomme che i piloti che riusciranno a qualificarsi in Top-10 andranno ad utilizzare domani al via. Soft per tutti, fatta eccezione per le Mercedes e le Red Bull che vanno a montare le Medie. Hamilton è il pilota che stavolta risulta il più veloce: 1’16”533. Secondo Verstappen a 216 millesimi. Più lenti Bottas e Perez su mescole gialle. Tanto che verranno superati da molti piloti fino a scendere rispettivamente in quinta e sesta posizione.
Escono più tardi le due Ferrari su gomme Soft (15:30). Leclerc fa un gran tempo con le mescole morbide e piazza la vettura in P2: 1’16”725. Nello stesso frangente però Sainz perde il controllo della vettura in curva-14 andando ad impattare contro le barriere e richiedendo l’intervento della bandiera rossa da parte degli steward. Lo spagnolo scatterà domani dalla 15° casella se non saranno richieste sostituzioni. Questa la situazione a 6 minuti e 39 dal termine delle Q2.
La sessione riprende alle 15:41. Bottas rimonta gomme Medie, mentre Red Bull e Hamilton montano le Soft. Le condizioni della pista sembrano migliori. Bottas si avvicina a Hamilton con gomme gialle, Leclerc lo supera, poi si assiste ad un grande miglioramento di massa. La classifica che ne consegue è la seguente con Verstappen che decide di concludere il proprio giro su Soft rinunciando alla partenza su gomme a mescola Media. Mossa necessaria per Max, il tempo realizzato in precedenza (1’16”769) gli avrebbe permesso proprio per un soffio di entrare all’interno della top 10.
Questa la classifica finale di sessione: gli esclusi sono 11° Ricciardo (McLaren), Stroll (Aston Martin), Raikkonen (Alfa Romeo), Giovinazzi (Alfa Romeo), Sainz (Ferrari). Solamente le Mercedes riescono dunque a qualificarsi con le Medie.
Q3. Nessun gioco di strategia qui, tutti fuori con le Soft. Stavolta è Hamilton a spuntarla: il crono si 1’15”419 gli permette di rifilare 3 decimi al compagno di squadra e mezzo secondo a Verstappen. Gran giro di Leclerc in quinta posizione: in questo caso il margine sugli avversari è davvero ridotto. Determinante l’ultimo giro.
Non si migliora Hamilton nell’ultimo tentativo, ma riesce lo stesso a mantenere la pole position su Bottas e Verstappen. Perez perde l’opportunità di effettuare l’ultimo giro rallentato proprio da Lewis. Da rivedere il tempo d’uscita del britannico. Leclerc riuscirà a qualificarsi solamente settimo, ma il ritardo di 75 millesimi da Perez dimostra quanto sia serrata la lotta nel midfield. Peccato per Sainz fuori dai giochi in Q2. Questa la classifica finale.
Hamilton dunque riesce a conquistare un’importante pole position davanti a Bottas e Verstappen con dalla sua anche il vantaggio della strategia domani. Le Mercedes saranno le uniche a scatttare con le Medie.
Appuntamento a domani, ore 15:00, quando potremo assistere assieme al Gp d’Ungheria, ultimo appuntamento prima della pausa estiva.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
F1-Foto: Formula Uno – Mercedes – Ferrari – Red Bull – Aston Martin – McLaren – AlphaTauri – Pirelli