Un Carlos Sainz molto deluso è quello che viene intervistato ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘ al termine delle qualifiche. Lo spagnolo ha visto concludere prima del tempo la propria giornata nell’impatto contro le barriere (uscita curva-14) avvenuto durante la sessione di Q2. Ancora senza un crono a propria disposizione, il madrileno si ritroverà domani a scattare dalla 15° posizione.
“Oggi è vero che le condizioni non erano semplici“ ha esordito Sainz prima di commentare le dinamiche che hanno innescato l’incidente, “ma eravamo tutti nella stessa situazione. Non cerco scuse. Sono stato sopreso dal vento. Una volta sceso dalla vettura sono subito andato ai box per esaminare il tutto assieme al team. Non posso dire di esser stato troppo aggressivo: l’ingresso curva è stato anche più lento di 5 km/h rispetto al run svolto in Q1.”
“Il problema è stato il vento“ prosegue Carlos spiegando l’accaduto. “Sono stato colpito da una raffica di 35-40 km/h contro i 10 km/h presenti nella prima sessione di qualifica. Questo ha causato un sovrasterzo improvviso che mi ha fatto perdere la vettura. Cercheremo di imparare da questo. Voglio solo chiedere scusa a tutta la squadra perché domani avremo tanto lavoro da fare.”
A gravare sulla sua posizione di partenza potrebbe esserci anche un’eventuale sostituzione del cambio (in caso, saranno 5 le posizioni di penalità). Ipotesi che lo spagnolo non si è sentito di scartare: “E’ troppo presto per poter escludere o confermare eventuali problemi alla trasmissione. Io ho cercato di riportare la vettura ai box, volevo velocizzare le operazioni, ma alla fine abbiamo deciso che fermarci lì sarebbe stata la miglior soluzione per noi”.
Sulla possibilità di recuperare posizioni in gara, infine, ha affermato: “Per me sarà difficile sorpassare. Dobbiamo giocarci tutto alla partenza e con la strategia. Se faremo tutto bene forse potremo riuscire a prendere qualche punto, non credo di più.”
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
F1-Foto: Formula Uno – Ferrari
