Un venerdì di F1 spesso può dire molte cose. Oppure, come nel caso di Max Verstappen durante la prima giornata del weekend ungaro, non molto. Mentre le polemiche innescate a raffica sul “fattaccio” della Copse impazzano, con i botta e risposta continui tra un team e un altro (clicca qui per leggere Wolff e poi qui per le parole di Horner), oggi a Budapest si sono disputate le due sessione di prove libere. L’olandese della Red Bull non è parso particolarmente in palla rispetto alle ultime uscite. La sua RB16B non è andata oltre il terzo posto nelle Fp2, beccandosi tre circa decimi circa dal team di Brackley.
Benché il risultato non sia certo esaltante, l’attuale leader del mondiale non si dispera. Al contrario, il giovane talento di Hasselt si dice piuttosto tranquillo. Le condizioni della pista hanno complicato non poco il lavoro di messa a punto della vettura, costringendo i tecnici di Milton Keynes a un lavoro extra. Ecco perché, secondo le parole dell’olandese, resta da capire che direzione prendere per trovare l’assetto ottimale in vista di domani, fattore fondamentale per affrontare il resto del fine settimana al meglio. L’obbiettivo, oltre ad essere chiaro, resta sempre il medesimo: battere la Mercedes AMG F1.
“Il ritorno accumulato non è niente di troppo grande da non esser recuperato. In generale non è stata una gran giornata per noi, visto che le temperature del tracciato erano davvero elevate. Nel pomeriggio abbiamo anche provato a fare qualcosa di diverso, andando a modificare il set up della vettura. Non ci resta che analizzare il tutto e capire come possiamo aumentare la performance. Sia in termini di giro secco che di passo gara abbiamo ancora un certo margine”
F1-Autore: Alessandro Arcari – @Berrageiz
F1-Foto: Red Bull Honda