F1. La vittoria di Max Verstappen in Austria non sorprende, ma fa riflettere. La quinta vittoria consecutiva della Red Bull Honda è infatti emblematica di un cambio al vertice del Circus che sembra essere sostanziale e non più transitorio. Un cambio visibile non soltanto in pista ma anche sulle tribune, per la prima volta davvero gremite in questo 2021 ed incredibilmente monopolizzate dalla “orange army”. L’olandese sembra essere attualmente in pieno possesso del campionato, con 32 punti di vantaggio su Lewis Hamilton ed una confidenza con la sua monoposto che sembra lasciare ben poco spazio a interpretazioni. Alla sua settima stagione completa in F1, Verstappen ha raggiunto quella completa maturità che gli permette di ottimizzare sempre il pacchetto a sua disposizione senza sembrare costantemente al limite, consentendogli di spremere il 100% dalla vettura e di non incappare in errori.
Ad impressionare positivamente infatti non è stata tanto la velocità mostrata finora dal figlio d’arte, quanto una sua presunta infallibilità nelle occasioni che contano. Con 9 gare in archivio, il pilota Red Bull è a cinque vittorie stagionali, che sarebbero state sei senza lo sfortunato scoppio dello pneumatico a Baku. Ma soprattutto, sempre escludendo l’Azerbaigian, non abbiamo mai visto Verstappen più indietro del secondo posto. E risulta difficile immaginarlo dietro a Bottas o Perez nel prosieguo della stagione, visto l’ordine delle forze in campo e la differenza di talento a parità di vettura.
Tutto questo va a conferma del fatto che, come già detto la scorsa settimana, Hamilton dovrà sperare fortemente in un qualche cambiamento regolamentare in corsa (che sia legato agli alettoni, alle Pirelli o a qualsiasi altro aspetto tecnico in grado di rimescolare le carte in campo) per tentare di rilanciare la propria sfida iridata e fermare il primo vero tentativo di fuga in classifica del rivale. E chissà che il rinnovo biennale appena firmato dal campione in carica non vada proprio nella direzione di una sorta di indiretta “resa” per quanto riguarda la stagione 2021 di F1, immaginando comunque l’inglese come desideroso di vincere l’ottavo titolo prima del ritiro.
Fatto sta che nel frattempo, complici anche le noie tecniche riscontrate sulla sua Mercedes, Hamilton si è ritrovato a perdere punti in Austria anche dal suo compagno di squadra e dalla McLaren Mercedes di Lando Norris. Il fattore affidabilità rappresenterà infatti l’altra fondamentale chiave di volta della stagione, in grado di condizionare in un verso o nell’altro la lotta al vertice. Saranno in grado gli uomini di Toto Wolff di invertire la rotta già a partire dal loro Gran Premio di casa a Silverstone?
Autore: Marco Santini
Foto: Formula Uno – Red Bull