Per il team Mercedes, ma come anche per Red Bull, l’ultimo Gp di F1 è stato caratterizzato da un’altalena di emozioni. Dopo esser stato incoronato re della velocità al venerdì, Hamilton aveva perso la pole position nella sprint race, con Verstappen andato a prendersi la vittoria. L’incidente tra i due alla Copse ha dato vita ad una partenza thrilling del Gp domenicale, con Max costretto al ritiro e Lewis rimasto in gara grazie alle repentine riparazioni che la squadra ha potuto effettuare sulla sua vettura grazie alla bandiera rossa.
Da lì, con la penalità di 10’’ ricevuta, il britannico ha inseguito la vittoria per tutto l’arco dei 52 giri, ottenendola al 50° passaggio, grazie al sorpasso riuscito ai danni di Leclerc, sempre alla fatidica curva Copse.
Ovviamente felice per esser tornato alla vittoria dopo un’astinenza che durava dal 9 maggio scorso (Gp di Spagna) e proprio davanti al pubblico di casa, non appena oltrepassata la linea del traguardo, il britannico si è esibito nei più fragorosi festeggiamenti. Un comportamento criticato da molti date le circostanze: Verstappen era stato in ospedale per sottoporsi ad una TAC, il cui esito non era stato ancora rivelato. Una sorta di caduta di stile perfino.
Così, raggiunto da ‘Autosport’, il team principal Mercedes, ha cercato di fare chiarezza giustificando l’accaduto: “Va tenuto conto dei feedback in nostro possesso. Christian Horner aveva dato comunicazione a Michael Masi, tramite comunicazione radio, che le condizioni di Max erano buone e la FIA ci ha fornito un’indicazione simile. Non avremmo mai festeggiato se Verstappen si fosse infortunato e credo che debba essere chiaro a tutti.”
In più, secondo quanto riportato da Wolff, il sette volte campione del mondo avrebbe tagliato il traguardo ignaro del fatto che l’olandese fosse in ospedale: “Lewis ci ha ovviamente chiesto informazioni nel corso della gara, così noi gli abbiamo detto che Max era uscito dall’auto e che le sue condizioni erano buone. Non c’era ragione di approfondire il discorso in quelle fasi.”
Il manager della casa di Stoccarda dice in sostanza, di non avere nulla di cui vergognarsi: “Venivamo da cinque sconfitte consecutive. E’ chiaro che fosse e fossimo tutti felici per la vittoria. Lewis aveva vinto il Gp di Gran Bretagna, il che è stato un ulteriore fattore emozionale per lui. Ho letto molti commenti riguardo alle nostre celebrazioni, alcune diffamatorie e altre anche piuttosto personali. Credo che ognuno possa dire e fare ciò che crede. Ne prendiamo atto, ma dal nostro punto di vista, non ho nient’altro da aggiungere.”
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
F1-Foto: Formula Uno – Mercedes