Max Verstappen ingrana la quarta. Con quella odierna, il talento di Hasselt firma il poker stagionale di pole position e si mette nelle condizioni di bissare il successo di sette giorni fa. Sul circuito di casa la Red Bull n° 33 strappa la prima piazza ad un gigantesco Lando Norris che insidia l’olandese fino all’ultima curva.
Scampato il pericolo color papaya, in Red Bull non possono che essere soddisfatti perché Sergio Perez, con un ottimo secondo assalto, si prende la terza posizione relegando Lewis Hamilton ad una seconda fila bassa che complica i piani di una Mercedes che aveva dato la sensazione, evidentemente fallace, di aver recuperato un parte dello svantaggio cronometrico accusato la settimana scorsa nel Gran Premio gemello di Stiria.
A dispetto del risultato brillante ottenuto, Verstappen non è apparso del tutto soddisfatto nelle interviste a caldo ai primi tre qualificati. “Il secondo assalto in Q3 è stato pessimo“. Ha esordito con tono severo il talento di Hasselt. “Non sono contento per come sono andate le cose. Sono ovviamente soddisfatto di essere primo, ma non posso esserlo di come ci siamo arrivati. Dobbiamo fare qualcosa. Fare due pole qui è comunque molto bello. Speriamo di poter completare l’opera domani”.
La novità rispetto a sette giorni fa risiede nelle gomme Pirelli a mescola più morbida. Una difficoltà ulteriore per il capoclassifica: “Mescole sono più soft rispetto allo scorso weekend? Sarà più complesso gestirle; dobbiamo concentrarci sulla nostra gara cercando di vincerla. Ma non è mai una cosa così lineare come possa apparire”.
Sembra tutto apparecchiato per l’ennesima cavalcata dell’alfiere della Red Bull che domani, complici le difficoltà dei rivali della Mercedes e il supporto di Sergio Perez in posizione strategica, potrebbe drasticamente allungare in classifica. A meno che Giove Pluvio non decida di tirargli un brutto scherzo. E’ questa l’unica possibilità di non vedere un GP dall’esito scontato.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: Red Bull