F1, Mercedes, Red Bull Ring: risultato amaro. Il team di Brackley esce dal doppio appuntamento austriaco con le ossa rotte. L’obbiettivo era quello di massimizzare la prestazione rispetto al fine settimana precedente e cercare, quanto possibile, di limitare i danni. A conti fatti però, Verstappen mette altri 13 punti tra se e Hamilton, unico pilota in grado di sfidare l’olandese per il titolo. Oggi Max faceva un altro mestiere. Lo hanno visto tutti. Ciò nonostante, durante le consuete interviste del dopo gara, il fulgido team principal delle Frecce Nere getta acqua sul fuoco.
“In gara la nostra velocità era molto buona. Purtroppo abbiamo perso molto tempo dietro alla McLaren. Potevamo stare molto più vicino alla Red Bull anche se vincere non era possibile. Non posiamo definire la prestazione di oggi un disastro.”
Il rendimento deficitario del sette volte campione del mondo di F1 ha una spiegazione. Nell’ultimo terzo di gara, la W12 riporta un danno prendendo il cordolo in curva 10. A quel punto il bilanciamento della monoposto al posteriore cambia.
“Abbiamo perso qualcosa sulla vettura di Lewis che ci ha tolto rendimento. Analizzando i dati mancavano 30 punti di downforce. Al momento non abbiamo ancora capito in che punto la monoposto si è danneggiata.”
Immancabile, l’oramai consueta domanda sul ballottaggio Bottas-Russell per la stagione di F1 2022 ribadisce quanto è stato detto nelle ultime settimane.
“In questo momento siamo con Valtteri. Prenderemo una decisione finale sul futuro solo in estate”, conclude Wolff.
F1 Autore: Alessandro Arcari – @Berrageiz
F1 Foto: Mercedes