Il quattro volte campione del mondo di F1 mantiene la seconda posizione, per il momento. Sì perché la Aston Martin, dove averci riflettuto su per un po’, ha deciso di fare formalmente appello alla federazione interazione contro la decisione di squalificare Sebastian Vettel dal Gran Premio di Ungheria edizione 2021. Il tedesco ha tagliato il traguardo dietro Esteban Ocon dopo aver condotto una gara perfetta. Ma nel parco chiuso, durante le verifiche della FIA, i delegato tecnici hanno riscontrato una irregolarità sulla vettura, visto che sulla AMR21 non era presente la quantità minima di carburante che da regolamento è obbligatorio avere a bordo alla fine della corsa.
Secondo i calcoli del team principal della scuderia di Silverstone però, in presenza del delegato tecnico e del direttore della federazione, la F1 britannica aveva nel serbatoio ancora 1,44 litri. Tuttavia, l’incapacità di estrarre il presunto volume di benzina dalla monoposto ha obbligato la federazione internazionale a comminare una sanzionare (leggi qui tutti i dettagli) ai danni del tedesco squalificandolo dalla corsa.
“Gli steward hanno ordinato ai rappresentanti del dipartimento tecnico della FIA di sigillare e sequestrare la vettura numero cinque fino al ricevimento dell’avviso di appello o fino al momento in cui la Corte d’appello internazionale della federazione non prenderà qualsiasi decisione pertinente. Nel prendere questa decisione, Aston Martin dichiara con la presente che la rimozione dei vari componenti per trasportare in sicurezza l’auto cinque alla struttura della FIA non compromette in alcun modo le prove e non ha alcun impatto sulla questione oggetto di appello”.
Dopo la notifica di ricorrere in appello, la scuderia di proprietà canadese dispone di 96 ore per la conferma formale dell’appello. Sheldon Strulovitch ha dato l’ordine a procedere e nel frattempo la classifica iridata (clicca qui per saperne di più) resta quella ottenuta al termine del Gran Premio di F1.
Autore: Alessandro Arcari – @Berrageiz
Foto: Mercedes AMG F1