Dopo la pausa estiva saremmo dovuti ripartire con il consueto Gp di F1 Spa- Francorchamps e invece la pioggia ha complicato i piani di tutti. Anche questo nuovo appuntamento con “regoliamoci”, che in genere analizza tutte le decisioni dei commissari, avrà oggi una veste diversa. Cercheremo infatti di capire le scelte fatte dalla Direzione Gara per cercare di portare comunque a termine il Gran Premio del Belgio 2021. Cosa che il meteo non ha reso possibile.
Come per tutte le gare che si disputano in Europa, l’orario di inizio è programmato alle 15. Sul tracciato belga, però, la pioggia cade con una certa intensità da ore e la pista è allagata. Michael Masi, quindi, decide prima di far iniziare il giro di formazione dietro alla safety car e poi di posticipare leggermente il via, alle 15:25. Il tutto in conformità con l’articolo 36.15 b) e c) del regolamento sportivo
Dopo 2 giri alle spalle della vettura di sicurezza si era subito capito che non c’erano le condizioni per poter iniziare la corsa di F1 e il diretto di gara australiano ha così applicato l’ultimo paragrafo dell’articolo sopra citato, la lettera g), che prevede la sospensione della procedura
A questo punto inizia il dilemma della durata della gara. Il regolamento all’articolo 5.3 prevede che la corsa duri al massimo 2 ore e che, nel caso ci sia una sospensione, a questo tempo venga aggiunta un’ora. Quindi, con l’inizio ufficiale programmato per le 15, la conclusione è prevista alle 18.
Tuttavia il codice sportivo internazionale viene in aiuto della situazione odierna. In caso di forza maggiore il cronometro può essere stoppato. Cosa che è stata fatta alle 17 dopo aver constatato che le condizioni per la ripartenza ancora non c’erano. Questo ha permesso di “conservare” un’ora di gara, nel caso in cui ci fosse stato il re-start.
Alle 18:05, dopo vari giri della Medical Car e dei mezzi spazza pista, si opta per una ripartenza alle 18:17 nonostante le condizioni sembrino ancora proibitive. Ovviamente dietro la Safety Car che valuterà la quantità d’acqua e la visibilità in pista. Dopo 3 giri, però, Masi decide di esporre la bandiera rossa.
Completati almeno 2 giri a questo punto la gara è valida e verrà assegnato punteggio dimezzato in quanto non è stato raggiunto il 75% della lunghezza totale prevista. Il tutto come da articolo 6.5 del regolamento sportivo
In molti hanno criticato l’operato della Direzione Gara. Sicuramente, il fatto di aver assegnato punti nonostante la corsa non ci sia stata, non ha fatto altro che generare ulteriori polemiche. Sebbene il regolamento sia stato applicato alla lettera l’errore più grosso di Masi, probabilmente, è stato quello di non far disputare i 3 giri dietro Safety Car alle 15 e “appellarsi” al codice sportivo internazionale.
Così facendo il cronometro sarebbe comunque partito e una volta arrivato alle 18, valutato che le condizioni non erano migliorate, sarebbe arrivata la bandiera a scacchi. Tale situazione avrebbe evitato il secondo tentativo effettuato dopo le 18 e soprattutto non avrebbe scatenato un pensiero che è balenato nella testa di tutti: tale decisone è stata presa esclusivamente per poter dire che la gara non è stata cancellata.
F1-Gp Belgio 2021- Regoliamoci
Giusto due parole sulle decisioni che hanno preceduto il giorno della gara. Iniziamo con Carlos Sainz, investigato per un possibile impedimento ai danni di Esteban Ocon durante la qualifica, il che sarebbe una violazione dell’articolo 31.5 del regolamento sportivo
Analizzando le immagini e i dati telemetrici in possesso, è emerso che in prossimità di curva 17 il francese (impegnato in un tentativo cronometrato) si trovava a 1.7 secondi alle spalle del ferrarista che stava completando un giro di lancio. All’inizio della frenata di curva 18, questo gap si è ridotto ad 1.3 secondi, dopodiché Sainz ha accelerato per iniziare la sua prova lanciata. Il tutto è stato ritenuto coerente e i commissari hanno determinato che non c’è stato alcun impedimento. Nessun sanzione quindi nei confronti del pilota spagnolo.
Passiamo a Lando Norris, sanzionato con 5 posizioni di penalità in griglia per aver sostituito il cambio prima delle sei gare consecutive previste dal regolamento. Si tratta di una violazione dell’articolo 23.4 a) del regolamento sportivo
Durante la Q3, il pilota inglese è andato a sbattere violentemente contro le barriere danneggiando in modo importante la sua McLaren e ha dovuto sostituire il cambio. I commissari non hanno potuto fare altro che applicare il regolamento, sanzionandolo come espressamente previsto.
Kimi Raikkonen, ancor prima del via della gara, seguito poi da Sergio Perez e Lance Stroll, durante la sospensione, sono dovuti partire dalla pit lane per aver violato il parco chiuso attuando modiche all’assetto delle loro vetture. E’ una violazione dell’articolo 34.6 del regolamento sportivo.
Sulle tre monoposto sono state apportate delle modifiche all’assetto per migliorare la condizione sul bagnato. Ciò non è permesso e, come previsto dar regolamento, i piloti sono stati sanzionati. Per quanto riguarda Stroll, invece, considerato che tutti i piloti avrebbero preso il via dalla pit lane, i commissari hanno deciso di infliggere una penalità per la sostituzione dell’ala posteriore. Doveva essere un drive through, ma essend la gara estremamente ridotta, sono stati inflitti solo 10 secondi.
Autore: Alessandro Rana – @AleRanaF1
Foto: F1 – Aston Martin Cognizant F1 TEAM – McLaren