venerdì, Dicembre 20, 2024

Ferrari: comunicazione bidirezionale alla base delle strategie

Nell’ultimo Gp di F1, in Ungheria, abbiamo assistito ad un team radio abbastanza particolare da parte di Carlos Sainz Jr. Ci troviamo al giro 22, quando dopo Russell (Williams) alle spalle dell’unica SF21 rimasta in pista, Tsunoda (AlphaTauri) e Latifi (Williams) vengono richiamati ai box (rispettivamente al 23° e 24° passaggio) per montare entrambi gomme Hard.

I piloti in questione, fino a quel momento erano riusciti a conservare la posizione davanti allo spagnolo alla guida della Ferrari #55. Così, preoccupati dalla potenza dell’undercut, la squadra aveva ordinato al madrileno di rientrare immediatamente ai box per non perdere tempo prezioso, ma Carlos, di tutto punto, aveva risposto con un secco e deciso ‘No!’.

L’intenzione, stando a quanto rivelato da Sainz, citato da ‘GpFans.com‘ era quella di allungare e avere la meglio dei due (cosa poi riuscita allo spagnolo) andando a sfruttare il buon passo che le Medie potevano fornirgli in quel preciso momento della gara. Una decisione che il team ha supportato sin da subito: In quel momento volevo soltanto trasmettere il mio pensiero alla squadra. Sapevo che restando fuori sarei stato molto veloce.”

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Carlos Sainz Jr e Mattia Binotto, Ferrari, Stagione 2021

Abbiamo fatto la scelta giusta prendendoci quelche giro in più.” ha proseguito il nativo di Madrid. “Il team mi ha dato ragione e alla fine siamo riusciti ad avere la meglio su due piloti che avevano mostrato un ottimo passo fino a quel momento. Sono felice del rapporto che stiamo creando. Sono convinto che riusciremo ad ottenere sempre qualcosa di più man mano che affineremo le nostre conoscenze.”

Dichiarazioni a cui hanno fatto eco quelle di Mattia Binotto, che intervistato da ‘Motorsportweek.com‘ ha aggiunto: È così che valutiamo la soluzione più ottimale: teniamo aperta la radio e ascoltiamo le impressioni del pilota per raggiungere la soluzione più ottimale. Credo che le nostre strategie quest’anno siano state sempre corrette. I piloti hanno partecipato sempre attivamente alle decisioni finali. Sono loro che guidano la macchina e possono dare una valutazione esatta delle condizioni della pista.”

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Gp Ungheria 2021: Sainz al volante della sua SF21 su mescola Hard

“Non penso che si sia trattato di un errore di valutazione da parte nostra ha affermato il team principal del Cavallino in merito alla primissima chiamata, quella a cui è giunta una risposta negativa da parte del pilota. Alla fine, possiamo dire che il momento del pit stop sia stato centrato alla perfezione.” Impossibile controbattere a tale affermazione, dal momento che non solo si è riusciti ad avere la meglio di Tsunoda e Latifi, ma in un primo momento, l’intuizione di Sainz aveva anche permesso di conservare la posizione su Lewis Hamilton.

“Il pilota ha suggerito la sua impressione, noi abbiamo rivisto le nostre valutazioni e abbiamo concluso che era la scelta giusta ha chiosato Binotto. “Nel complesso, sono contento della comunicazione presente all’interno del team. Dimostrazione di come la squadra stia operando nel modo giusto.”


F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat

F1-Foto: Formula Uno – Ferrari

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