Al via del Gp d’Ungheria, 11° tappa della stagione di F1, con Leclerc che scattava in 7° posizione e Sainz dalla 15° magari ci si poteva aspettare di incontrare delle difficoltà, ma non si sarebbe mai immaginato che Charles si sarebbe ritrovato ad uscire subito alla prima curva vittima della mossa sconsiderata di Lance Stroll (Aston Martin), partito dalla 12° casella.
Questo il pensiero del team principal Ferrari, rilasciato a ‘Sky Sport F1’ sul contatto: “Opinione a parte sull’incidente, credo che oggi si sia persa un’enorme occasione. La si stava anche creando perché Charles era scattato molto cauto e con il crash innescato da Bottas, in quel momento, si ritrovava in seconda-terza posizione. Stava percorrendo la curva, aveva strada libera, poi è stato improvvisamente speronato da uno che non si sa nemmeno da dove sia arrivato. Stroll aveva completamente perso il controllo della propria vettura. Oggi avremmo potuto conquistare tanti punti, importanti, e la cosa ci dispiace.”
Belle parole invece riservate per Sainz, giunto 4° dopo esser scattato dalla 15° casella di partenza. Secondo Binotto non sono però mancati, per così dire ‘episodi di dubbia regolarità’ anche contro lo spagnolo: “Con Carlos invece crediamo di aver fatto le scelte giuste. La chiamata ai box alla ripartenza è stata giusta, il pit stop è andato bene, sotto ai due secondi, poi siamo rimasti fermi per evitare un eventuale unsafe release. Le regole sono abbastanza chiare sotto questo aspetto, ma nessuno a quanto pare le ha rispettate. Per questo ci siamo dovuti accodare dietro ad altri che invece si sono ributtati in pit lane incuranti di chi stesse arrivando. Un peccato.”
“Anche per Carlos sarebbe potuta essere una gara diversa. Si sarebbe potuto ritrovare subito alle spalle dei primi, invece è incappato in un ingorgo che ne ha limitato il passo per gran parte della gara. Siamo contenti del suo lavoro. Tirando le somme, la giornata di oggi per noi è stata più un’occasione persa, non per mancanze nostre ma a causa di errori altrui.” ha chiosato prima di rilasciare una dura critica su Stroll: “Io non voglio commentare le penalità (5 posizioni sulla griglia del Gp del Belgio e 2 punti sulla superlicenza), preferirei commentare la manovra, che certo mai ci si aspetterebbe da un pilota professionista“.
“Il passo gara è stato discreto, soprattutto sulle Medie” ha proseguito l’italiano commentando le performance avute in gara. “Avrei voluto vedere cosa sarebbe stato in grado di fare Charles oggi, però in generale mostriamo progressi in termini di ritmo. Questa è un’altra gara in cui riusciamo a confermare questo trend. Per noi si è trattato di un weekend insolito. Abbiamo commesso anche degli errori ieri in qualifica che ci hanno fatto partire più indietro…”
“Oramai la prima parte di stagione è andata. Ora ci fermeremo per un paio di settimane. C’è tutta la seconda parte da affrontare, guardiamo con ottimismo al proseguo della stagione. C’è molta voglia di far bene. Abbiamo vissuto una prima parte molto intensa” ha commentato il manager della Ferrari guardando alla sosta. “Siamo tutti molto stanchi e lo si vede. La lotta in campionato è molto serrata. La seconda parte sarà ancor più complicata, soprattutto guardando alle gare oltre oceano. Adesso cercheremo di riposare, staccare la spina e cercare di tornare più in forma possibile. Vogliamo essere protagonisti.”
Prima di abbandonare i microfoni, Binotto ha voluto rilasciare un commento anche in merito alle medaglie d’oro conquistate dagli Italiani Gianmarco Tamberi nel salto in alto e da Marcell Jacobs nei 100 metri alle olimpiadi: “Vorrei congrtularmi anche ai nostri atleti a Tokyo, che oggi ci hanno regalato delle belle emozioni, complimenti!”
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
F1-Foto: Formula Uno – Ferrari