Il quattordicesimo fine settima del mondiale di F1 è iniziato. Il tempio della velocità, al secolo Monza, è un tracciato che non perdona e tante sono le incognite che nasconde. Malgrado a prima vista parrebbe un circuito semplice o banale, le caratteristiche intrinseche della pista brianzola obbligano i tecnici delle varie scuderie a trovare un preciso compromesso aero-meccanico: top speed contro velocità di percorrenza in curva.
Il venerdì “speciale” con il format della Sprint Qualifying ha prodotto già i primi risultati. Mercedes la favorita, era palpabile, e Red Bull nel ruolo di inseguitrice. Mentre Ferrari si è dimostrata in forte difficoltà per il supposto deficit di cavalli (leggi qui l’anali on board della Rossa) che su questo layout non perdona. Ne abbiamo parlato nel consueto appuntamento del venerdì, insieme ad altre tematiche interessanti legate al mondo della massima categoria del motorsport.
Come sappiamo in settimana è arrivata l’ufficialità: Bottas non sarà più un pilota Mercedes dalla prossima stagione. Al suo posto il talento britannico George Russell. Il finnico tuttavia resta una pedina fondamentale nella stagione in corso. Il suo aiuto potrebbe supportare Lewis Hamilton nel tentativo di conquistare l’ottavo titolo e allo stesso tempo la scuderia tedesca nella battaglia dei costruttori contro la Red Bull.
Spesso però, quando la torta da spartire non porta più benefici, belle parole e promesse lasciano spazio ai propri interessi. Ed è proprio per questo che, d’ora in poi, Bottas potrebbe anche pensare un po’ più a se stesso…
F1- Bottas farà gioco di squadra?
Autore: Mariano Froldi – @MarianoFroldi
Foto: Mercedes AMG F1 TEAM