F1, Monza, secondo atto di uno scontro feroce. Curva 1, giro 26, immagini agghiaccianti. Verstappen passeggia sulla testa di Hamilton. La situazione spaventa. L’Halo, per fortuna, salva la vita al sette volte campione del mondo. Un rivalità del genere può danneggiare entrambi. Un comportamento sopra le righe che va necessariamente regolato.
Il Gran Premio di F1 italiano ci ha offerto molti altri spunti. La rinascita sportiva di Bottas, ad esempio. Il finlandese è parso davvero ibero a livello mentale. Fattore che gli ha permesso di esprimersi al massimo delle sue possibilità. Senza dimenticare il grande exploit McLaren. La storica scuderia inglese ha fatto centro. In un week end dove il layout era favorevole al progetto di Woking, gli alfieri vestiti color papaya hanno fatto Bingo. Bottino pieno. La prima doppietta di un team nel 2021.
Di contro c’è l’ennesima occasione persa dalla Ferrari. La passata stagione era stato Gasly a vincere approfittando di una gara pazza. Questa volta, invece, è toccato a Ricciardo. E oggi come allora la Rossa resta a guardare. Riempié gli occhi di vittorie altrui. Nell’attesa, chissà, di un pronto riscatto magari già alla prossima stagione. Red Bull e Mercedes permettendo, si intende…
Per concludere non poteva mancare una parentesi sulla fantomatica Sprint Qualifying. A tal proposito abbiamo già espresso (clicca qui) il nostro parere. Una manifestazione molle, inutile. E sopratutto alquanto noiosa. Questi i temi affrontati in compagnia del nostro amico scrittore Luca Dal Monte.
F1-Autore: Alessandro Arcari – @Berrageiz
Foto: Scuderia Ferrari