Tanti i temi discussi dal team principal della Scuderia Ferrari al termine del tredicesimo appuntamento del mondiale di F1 2021. La lunga disamina inizia dal risultato maturato nel weekend.
Una performance che Mattia Binotto, intervistato da ‘Sky Sport F1‘ ha mandato in archivio come certamente “Positiva. Questa pista presentava una grossa insidia per noi: l’usura delle gomme. Per velocità e per energia immessa nei compound, Zandvoort può essere considerato un tracciato molto simile al Paul Ricard. Il rischio di partire davanti e ritrovarsi a perdere posizioni sui rivali era dunque elevato. Abbiamo deciso di montare le dure nel secondo stint proprio per garantirci di andare fino alla fine con una sola sosta.”
“Complessivamente siamo dunque contenti” ha ribadito proseguento il numero uno del box Ferrari. “Ce lo eravamo detto anche con i piloti: ‘non prendiamoci alcun rischio, né nella guida, né con la strategia e portiamo a casa i punti necessari per i costruttori’. Così è stato. La giudico dunque una gara positiva perché è stata molto solida. Charles ha guidato molto bene. Ad un certo punto abbiamo cercato di spingere Gasly al pit-stop, fingendo noi di fare la sosta. Un’azione quasi da manuale. Lui è rientrato. Per noi dunque si è aperta un’opportunità. Tenendo conto dei limiti della vettura, la squadra ha lavorato bene oggi”.
Ma non sono tutte rose e fiori. Se Leclerc è stato capace di insidiare la quarta posizione detenuta dall’AlphaTauri, lo stesso non si può dire di Sainz. Apparso al contrario molto in difficoltà (qui quanto dichiarato dallo spagnolo).
Questo il pensiero di Binotto sulla domenica dello spagnolo:“Adesso controlleremo tutti i dati della telemetria, l’assetto e trarremo le nostre considerazioni. A volte basta poco per generare più usura. Il pilota non si trovava completamente a suo agio in macchina. Si è perso le PL3, quindi la preparazione di qualifiche e gara ne ha risentito. Non ne farei un dramma. Anche la sua è stata una gara solida. Peccato solo per l’ultimo giro”.
Il Circus stasera lascerà Zandvoort puntando in direzione dell’Italia. Guardando al prossimo appuntamento, Binotto ha deciso di rilasciare qualche anticipazione: “Intanto siamo contentissimi di andare a Monza. Per noi non sarà una gara semplice. C’è sempre da fare i conti con uno svantaggio importante di motore che verrà fuori sui rettilinei. Penso che ci potremmo preparare comunque bene. L’efficienza sui rettilinei del nostro pacchetto aerodinamico è migliorata e crediamo di poter far sicuramente meglio rispetto allo scorso anno. Andiamo a Monza con la voglia di fare bene.“
In coclusione, un pensiero anche al 2022: “A Maranello si sta lavorando duro e bene. I progressi li vedo. Non dico di esser fiducioso, ma sicuramente la squadra ha una buona dinamica. C’è una buona integrazione tra i reparti. Lo sviluppo procede bene. Il progetto ci trasmette una certa positività. Poi lo sappiamo. Noi guardiamo solo al nostro lavoro. Non sappiamo cosa stanno facendo gli altri. Ci sono delle macchine oggi che sono più forti di noi, questo vuol dire che almeno sulla carta possono contare su una base migliore della nostra. Il 2022 rappresenta un’opportunità e noi cercheremo di coglierla.“
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
F1-Foto: Formula Uno – Scuderia Ferrari