Sochi, 26 settembre. Gran Premio di Russia che porta la vittoria numero 100 in F1 per Lewis Hamilton! La pioggia ha aggiustato una gara tutt’altro che semplice per lui. Il finale rocambolesco e la prontezza dei tecnici della Red Bull regalano una inaspettata seconda posizione per Max Verstappen che in extremis, partendo dall’ultimo dopo la sostituzione della PU, sale sul sul secondo gradino del podio. Terzo classificato Carlos Sainz. Come per l’olandese, il timing corretto con il quale il muretto lo richiama ai box regala il secondo podio stagionale all’ex pilota McLaren.
F1-Mercedes: 8 al team; 8 a Hamilton; 3 a Bottas
Arriva la vittoria numero 100 in carriera e ci si aspetterebbe un voto 10 all’inglese e invece non è così. Al sabato si complica la vita in Q3 con il botto in pit lane e poi, quando torna in pista, arriva lungo vanificando tutto il lavoro fatto sino ad allora. In gara parte bene, ma rimane imbottigliato tra le scie e perde parecchie posizioni. Successivamente risale sino al podio, ma senza la pioggia nel finale, con ogni probabilità, si sarebbe dovuto accontentare del secondo posto in un week end dove l’assenza di Verstappen tra le prime posizioni lo vedeva come gradissimo favorito.
Arrivare al parco chiuso, scendere dalla vettura e vedere parcheggiata la RB16B numero 33 al fianco della tua auto, ha dato una tinta assai amara al centesimo trionfo. Considerando la penalità di Max e il conseguente handicap in gara, possiamo definire senza dubbio l’olandese come vero vincitore di oggi. Prima dell’arrivo della pioggia, infatti, il talento di Hasselt era in seria difficoltà. Tanto che lo spagnolo Alonso, dopo averlo superato in pista, lo teneva facilmente a bada in settima posizione. Mentre Lewis occupava la seconda piazza dietro Norris e i tentativi di sorpasso sul connazionale non erano andati a buon fine.
Se le posizioni al traguardo fossero rimaste tali, secondo l’attuale punteggio della F1 Hamilton avrebbe preso 18 punti, mentre a Verstappen ne sarebbero toccati solamente 6. In questa situazione sua maestà sette titoli mondiali avrebbe guadagnato ben 12 lunghezze sul rivale per il titolo. L’arrivo della pioggia, invece, ha cambiato il destino delle cose. Aggiudicarsi la gara numero 100 di F1 è un traguardo pazzesco, intendiamoci. Tuttavia facendo due rapidi calcoli la situazione ha penalizzato il poderoso pilota di Stevenage.
Sì perché sebbene il repentino cambio di condizioni climatiche abbia servito a Lewis sul piatto d’argento il trionfo al Gran Premio di Russia edizione 2021, valso 25 punti, allo stesso tempo ha concesso un grande recupero all’olandese che, concludendo la pazza corsa di Sochi afferrando in extremis la seconda piazza, ha messo in carniere ben 18 punti.
Ora facciamo un rapido calcolo matematico. Scenario numero 1: Hamilton 2° incamera 18 punti, Verstappen 7° ne guadagna 6. Le lunghezze che l’attuale leader del mondiale avrebbe guadagnato sul Max sarebbero state 12. Scenario numero 2, quello verificatosi: Lewis 1° prende 25 punti, Max 2° se ne aggiudica 18. Le lunghezze prese sull’olandese sono solo 7. Nell’economia del mondiale, quindi, lo scenario numero 1 sarebbe valso ben 5 punti in più.
Come detto in precedenza la 100° vittoria del britannico è un traguardo davvero pazzesco e come tale va festeggiato. Tuttavia, con una visone d’insieme del campionato, la pioggia ha favorito di più Verstappen. Passando a Bottas posiamo definire direttamente “disastro” la sua prova: in qualifica chiude 7°, vittima dello stesso errore di strategia del compagno. In gara parte dal fondo per il cambio della PU, ma rimane disperso nelle retrovie per tutta la gara. Riesce ad andare a punti grazie alla pioggia e alla strategia azzeccata dal team. Tuttavia, su di una pista a lui favorevole ci si aspettava molto di più.
Red Bull: 8 al team; 9 a Verstappen; 5 a Perez
Se ci avessero detto che Verstappen sarebbe arrivato 2° molto probabilmente non ci avremmo creduto. Dopo un via abbastanza tranquillo dall’ultima piazza, inizia a recuperare posizioni sfruttando molto bene la gomma hard. Nel finale, poi, è tra i primi a provare la gomma intermedia e la cosa lo ripaga con il podio. Così così Perez, invece. Chiude la qualifica in 8^ posizione e rimane a centro gruppo per buona parte di gara. Nel finale cerca di tenere duro e riesce quasi ad arrivare al podio ma le condizioni peggiorano di molto ed è costretto alla sosta che lo fa chiudere 9°. Si fosse fermato almeno un giro prima…
F1-Ferrari: 7 al team; 7.5 a Sainz; 6.5 a Leclerc
Podio super meritato per Sainz. Al sabato è tra i primi a montare gomma Soft e riesce così a portarsi a casa la 2° posizione. In gara la partenza è ottima e sfruttando le scie riesce a prendersi la testa della corsa. Successivamente il degrado gomma limita le prestazioni della sua vettura e lo costringe ad una sosta abbastanza anticipata che sembra vanificare tutto quanto.
Tuttavia, il timing perfetto con il quale il muretto lo richiama ai box per montare l’intermedia lo riporta a prendersi il 3° posto. Leclerc, costretto a partire dal fondo per la sostituzione della PU, effettua una super partenza che gli permette di recuperare subito molte posizioni. Nel finale, come Perez, cerca di resistere con gomma da asciutto. La scelta non è felice e vanifica tutto lo sforzo profuso.
F1-McLaren: 7 al team; 7.5 a Ricciardo; 7 a Norris
Per Norris vedersi sfuggire la vittoria a pochi giri dalla fine a causa della pioggia è sicuramente un duro colpo. Al sabato, come Sainz, mette subito la soft e con un gran giro conquista la pole. Al via perde la leadership, ma rimane lucido e appena il ferrarista va in difficoltà la riprende. Quando tutto sembra avviato al meglio, arriva l’acqua: il team vorrebbe farlo rientrare, ma la tensione del momento e la giovane età gli fa rifiutare l’invito.
Cosa che pagherà a caro prezzo poco dopo: si fosse fermato, avrebbe di certo portato a casa come minimo il 2° posto. Per quanto riguarda Ricciardo, invece, dietro al compagno per tutto lo weekend, ma quando le condizioni si fanno difficili, tira fuori l’esperienza e arriva ai piedi del podio. Non male…
Alpine: 6 al team; 7 a Alonso; 5 a Ocon
Uno weekend a due facce per il team francese: Alonso molto bene in qualifica a prendersi la 6^ piazza e ottimo in gara nella gestione del passo. Nel finale, cerca anche lui di tenere duro con gomma da asciutto e innesca un gran bel duello con Perez e Leclerc per il podio (che sfuma per tutti). Chiuderà comunque 6°, che non è niente male ed è nettamente il migliore dei tre. Ocon, invece, 10° al sabato e fuori dai punti la domenica dopo una gara anonima di centro classifica…
Alfa Romeo: 6 al team; 7 a Raikkonen; 4 a Giovinazzi
Anche qui, più o meno lo stesso discorso di Alpine. Male entrambi al sabato, ma in gara Raikkonen mostra il meglio di se con una gestione gomme ottima e arriva a ridosso della zona punti. Quando monta le intermedie e le condizioni si fanno difficili, si esalta e porta a casa un grande 8° posto. Non altrettanto si può dire per l’italiano, che rimane disperso nelle retrovie per tutta la gara e chiuderà 16°, dove è partito
Williams: 6 al team; 7 a Russell; 5 a Latifi
Super prestazione per Russell al sabato a prendersi la terza posizione e ottimo scatto al via a mantenerla tenendosi dietro fino alla sosta gente del calibro di Hamilton. Tuttavia il suo ritmo non è eccellente e dopo la sosta si nota ancor di più, quando rimane nelle posizioni di rincalzo. Alla fine riesce a portarsi a casa un punticino, che non è male. Latifi, invece, rimane decisamente più indietro e alla fine è costretto al ritiro per problemi sulla sua monoposto.
Aston Martin: 6 al team; 6 a Vettel; 5.5 a Stroll
Uno weekend sufficiente per entrambi anche se i punti purtroppo non arrivano. Mezzo voto in meno a Stroll per la penalità rimediata causa incidente con Gasly e per la difesa molto dura sul compagno che poteva costare caro ad entrambi.
Alpha Tauri: 5 al team; 5 a Gasly; 4 a Tsunoda
Dopo il passaggio a vuoto di Monza, qui in Russia le cose non vanno meglio. In qualifica entrambi rimangono esclusi in Q2; in gara, Gasly è assolutamente anonimo; Tsunoda fa anche peggio e rimane disperso nel fondo. Bocciati
Haas: 5 al team; 5 a Mazepin; 5 a Schumacher
Uno weekend assolutamente da dimenticare per entrambi. Schumacher costretto al ritiro; Mazepin chiude ultimo, nonostante una buona partenza che gli aveva fatto guadagnare alcune posizioni. Certo, la situazione della macchina è ben nota…
F1-Autore: Alessandro Rana – @aleranaf1
Immagini: Mercedes; Red Bull; McLaren; Alfa Romeo