F1. Se Leclerc è stato costretto a vivere una qualifica complicata a causa di un problema relativo al sistema di frenata, possiamo dire che anche per Sainz non sono state delle sessione del tutto semplici. Nessun’anomalia particolare da parte sua. Lo spagnolo però è stato molto impegnato a ‘lottare’ contro una SF21 piuttosto nervosa, con il posteriore molto ballerino in fase di inserimento curva.
“Sapevamo che su questo circuito i punti deboli sarebbero emersi” ha commentato Sainz al termine delle qualifiche in cui si è guadagnato la settima posizione di partenza per la Sprint Qualifying. “Avevamo visto già lo scorso anno quanto questo circuito sia abbastanza difficile per le caratteristiche della nostra macchina. Ma siamo riusciti a migliorare tanto rispetto al 2020.
“12 mesi fa la Ferrari aveva ottenuto un 13° piazzamento con l’altra vettura fuori in Q1” ha proseguito il madrileno. “Quest’anno siamo entrambi nei top-8, quindi il progresso c’è. Ovviamente non è sufficiente. Sono contento del mio giro e delle qualifiche in generale, ma vogliamo di più. Soprattutto davanti ai nostri tifosi. Oggi però fare meglio di 20.3-20.4 non era possibile”.
In merito a ciò che potrà ottenere la Ferrari tra le due gare previste nelle giornate di domani e domenica Carlos ha dichiarato: “Sappiamo che la nostra posizione è quella che è. Gasly è avanti due decimi. Anche Perez sarebbe dovuto essere davanti… Il nostro ritmo è da settimo e ottavo posto. Quello che ci può aiutare è avere una buona partenza, una buona qualifica sprint e magari riusciremo a guadagnare un paio di posizioni alla fine del weekend. In quanto a passo, non ne avremo molto più di questo.”
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
F1-Foto: Formula Uno – Scuderia Ferrari