Al pari di Leclerc, anche il mattino di Carlos Sainz non era iniziato proprio bene, seppur per altre ragioni. Il pilota di F1 spagnolo si rende protagonista di un grande incidente all’Ascari, dove la parte frontale della propria vettura viene seriamente compromessa. Nessun danno al telaio però. Questo ha consentito ai meccanici di ultimare le riparazioni in tempo per la sprint qualifying permettendo al madrileno di prendere parte alla gara.
“Sto bene” esordisce Sainz nel ring delle interviste, riferendosi all’incidente del mattino. “Ho ricevuto un duro colpo, ma sono riuscito a recuperare bene. Il danno riportato dalla vettura fortunatamente non è stato così grave. Il telaio non è stato compromesso e i mecccanici sono riusciti a mettermi in condizione di affrontare le qualifiche sprint. Hanno fatto davvero un ottimo lavoro.”
Dopo aver ringraziato i propri uomini, si passa al commento della sprint qualifying: “La partenza non è stata delle migliori. Alla prima curva poi c’è stato un incidente: Gasly e noi altri obbligati a tenere l’esterno siamo rimasti imbotigliati, così chi aveva l’interno ne è stato avvantaggiato.” Questa è dunque la spiegazione della posizione persa nei confronti di Leclerc al via. “Da li ho pian piano ripreso confidenza con la vettura. Dopo il colpo di stamattina, la fiducia non era molto alta in curva 8 (Ascari) e non volevo correre altri rischi“.
In fin dei conti, la sesta casella di partenza del Gp sarà: “Una buona posizione da cui partire, ma il ritmo è più o meno questo. Quelli davanti sono in possesso di un ritmo maggiore, mentre chi è alle nostre spalle è più lento di noi. Quindi crediamo di poter riuscire a mantenere queste posizioni. Domani proveremo a fare una buona partenza e a metterci in gioco. L’obiettivo è terminare tra i primi 5 o 6.”
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
F1-Foto: Formula Uno – Scuderia Ferrari
