F1. 5 settembre, Zandvoort. Max Verstappen trionfa nel Gran Premio d’Olanda! Prestazione perfetta per il pilota Red Bull nel Gp di casa. Sul podio con lui salgono Hamilton e Bottas. 5^ e 7^ posizione per le Ferrari. Ma vediamo i voti per questa gara:
Red Bull: 9 al team; 10 a Verstappen; 7 a Perez
Per quanto riguarda Verstappen credo non ci sia nulla da dire se non perfetto. Dalla pole del sabato guadagnata nonostante un problema al DRS, all’ottimo scatto in partenza, fino alla buonissima gestione del passo gara. Non un errore; non una sbavatura. Imbattibile. Perez, invece, male al sabato quando rimane escluso in Q1. Il suo team sfrutta ciò per montargli nuova power unit, ma deve partire dalla pit lane. Dopo pochi giri è costretto ad un’ulteriore sosta per un bloccaggio, ma forse questo “lo sveglia”: da lì in poi, una serie di bei sorpassi lo portano a chiudere in 8^ posizione.
F1-Mercedes: 4 al team; 8 a Hamilton; 5.5 a Bottas
Hamilton fa tutto quello che può per cercare di prendersi la vittoria, ma il suo team va in bambola sulla strategia. Giustamente provano qualcosa di diverso quando al via rimangono dietro l’olandese: fermano Lewis per far reagire Verstappen e sfruttare poi Bottas, ma quando i due giungono alle spalle del finlandese lo superano subito. Il gap però si riduce abbondantemente; ci si aspetterebbe subito la sosta, ma invece che fermare Hamilton nuovamente, lasciano crescere il distacco di nuovo e quando fanno il pit stop lo mettono nel traffico. Il (quasi) “pasticcio” nel finale con il giro veloce poi completa il quadro…
Alpha Tauri: 8 al team; 8.5 a Gasly; 5 a Tsunoda
Un gran bel weekend per Gasly: al sabato si prende la posizione lasciata libera da Perez in seconda fila; la domenica parte bene e nonostante la sosta abbastanza anticipata, gestisce al meglio la gomma gialla e si conferma 4°. Non altrettanto si può dire per Tsunoda: fuori in Q2 in qualifica e disperso nelle retrovie in gara. Costretto pure al ritiro per un problema alla power unit
F1-Ferrari: 6 al team; 6.5 a Leclerc; 6 a Sainz
Uno weekend sufficiente, ma nulla più. In qualifica si prendono l’intera 3^ fila; in gara la mantengono fino alla fine. Peccato per il sorpasso subito da Sainz da parte di Alonso nel finale, ma le gomme erano finite. Qualcosa sulla sua monoposto non ha funzionato come doveva. Un plauso allo spagnolo per il giro del sabato, a pochi millesimi dal compagno, con una macchina ricostruita appena in tempo dopo l’incidente delle libere 3.
Alpine: 6 al team; 8.5 a Alonso; 6 a Ocon
Alonso sfrutta al meglio tutte le occasioni che gli si presentano: prima al via, quando infila il compagno e Giovinazzi; poi nel finale, quando attacca Sainz a gomme finite per la 6^ piazza. Il massimo risultato possibile per lui. Per Ocon, invece, si può fare lo stesso discorso dei Ferrari: sufficiente, ma nulla più.
McLaren: 5 al team; 5.5 a Norris; 5 a Ricciardo
Decisamente uno weekend anonimo per loro. Al sabato, Norris rimane escluso in Q2 (manca l’ultimo tentativo causa bandiera rossa, ma il primo giro cronometrato non era andato bene) mentre Ricciardo chiude 10°; in gara è l’inglese ad entrare in zona punti e a portarne a casa uno, ma il ritmo non c’è. Deludenti
Aston Martin: 5 al team; 5 a Stroll; 4.5 a Vettel
Più o meno lo stesso discorso fatto con McLaren, con la differenza che loro i punti nemmeno li vedono. Stroll meglio del compagno per tutto lo weekend; Vettel rimane infatti escluso in Q1 al sabato ed è autore di un testacoda in gara.
Alfa Romeo: 6 al team; 7 a Giovinazzi; 6.5 a Kubica
Nonostante il piazzamento sia nelle parti basse della classifica, i voti per i piloti sono sicuramente buoni. Super la qualifica di Giovinazzi, a mettersi 7° attaccato alle Ferrari. Al via subisce un paio di sorpassi, ma fino alla sosta si difende. Poi la solita sfortuna: una foratura che lo costringe ad un ulteriore pit stop e compromette il tutto. Per quanto riguarda Kubica, mica male quello che ha fatto vedere, considerato che è stato chiamato al sabato mattina dopo la positività al covid di Raikkonen e che non correva una gara ufficiale da due anni ormai…
Williams: 6 al team; 6 a Russell; 5 a Latifi
Potevano forse raccogliere qualcosa in più, ma in qualifica si “autoeliminano”: Latifi va a sbattere nell’ultimo tentativo e causa bandiera rossa, costringendo così all’11^ piazza il compagno. Prende il via dalla pit lane, ma la gara non è nulla di che e rimane nelle retrovie. Russell, invece, ha un passo discreto per essere alla guida di una Williams e rimane sempre attorno all’11^ posizione, ma nel finale si deve ritirare
Haas: 4 al team; 6 a Schumacher; 6 a Mazepin
La situazione del team è sempre la stessa e la conosciamo bene. La prestazione dei piloti è senz’altro sufficiente, ma non possono fare di più con il mezzo che hanno
F1-Autore: Alessandro Rana – @AleRanaF1
Immagini: F1; Mercedes; Alpha Tauri; Alfa Romeo