Il meteo minaccia il proseguimento del 15° round di F1. Per oggi le condizioni si sono mantenute stabili, ma per domani è prevista pioggia, tanta. Le previsioni non promettono nulla di buono con i team che credono si possa andare incontro ad una situazione abbastanza particolare con le qualifiche che potrebbero esser rimandate anche a domenica mattina.
Per tale ragione la sessione pomeridiana odierna potrebbe rivelarsi particolarmente importante nell’economia del weekend. Qualora infatti non fosse possibile recuperare le qualifiche, sarà la classifica delle FP2 a stabilire la griglia di partenza del Gp.
Da segnalare due cambi di power unit. Uno che non prevede penalità, ovvero quello apportato sulla McLaren di Daniel Ricciardo. I tecnici di Woking hanno riscontrato un’anomalia al termine delle FP1 sull’unità in uso e hanno deciso di montarne un’altra tra quelle già smarcate nei precedenti appuntamenti.
L’altra sostituzione invece riguarda la Red Bull di Max Verstappen. I tecnici austriaci hanno deciso di andare a montare un’unità completamente fresca (in tutte le sue componenti), la 4° stagionale. Ciò metterà l’olandese nelle condizioni di dover scattare dal fondo dello schieramento affianco a Leclerc. La squadra di Maranello ha fatto sapere che avrebbe montato la 4° unità sulla SF21 N.16 nella giornata di mercoledì.
L’attività inizia subito molto frenetica. Alle 14:18 tutti i piloti, fatta eccezione per Ricciardo (i meccanici stavano ancora ultimando la sostituzione del propulsore) avevano portato a termine il primo run. Gomma Hard per Norris, Vettel e Stroll, Media per Bottas, Hamilton, Perez, Sainz, Verstappen, Giovinazzi, Raikkonen e Tsunoda, Soft per gli altri.
Alle 14:32 viene completato anche il secondo run. I migliori crono sono stati tutti ottenuti con mescola Soft. La classifica vede ancora le Mercedes al comando con Bottas davanti ad Hamilton per soli 44 millesimi. Sorprende anche Norris (McLaren) in terza posizione davanti a Verstappen.
Alle 14:35 però viene esposta la prima bandiera rossa del weekend. La causa è Giovinazzi (Alfa Romeo) a muro in curva-9. L’episodio molto simile a quanto accaduto pochi minuti prima a Leclerc. Giovinazzi perde il posteriore a seguito del passaggio sul cordolo, ma purtroppo per lui non riuscirà come Charles a restare in pista e andrà a picchiare forte il retrotreno contro le barriere. Antonio tenta ri riportare la vettura ai box, ma i danni sono ingenti ed è costretto a fermarsi a bordo pista. Questa la situazione di classifica alle 14:40.
La sessione si conclude con le consuete prove high-fuel da parte dei piloti, per cui non assisteremo a dei grandi stravolgimenti nel finale. Questa la classifica che potrebbe andare a determinare la griglia di partenza del Gp di Russia nel caso in cui non si riescano a disputare le qualifiche nella giornata di domani o al massimo neanche domenica mattina. Prevista molta pioggia.
In un weekend che si preannuncia molto incerto, due sole certezze per il momento: Leclerc (Ferrari) e Verstappen (Red Bull) prenderanno parte al Gp di Russia dal fondo dello schieramento. Montata la 4° power unit stagionale su entrambe le vetture.
Da segnalare nel finale un errore anche da parte di Pierre Gasly (AlphaTauri) che andando a colpire un salsicciotto perde la propria ala anteriore.
Mercedes è sicuramente la squadra più in forma, con una marcia in più sia sui tempi di qualifica che di passo gara. Verstappen nel finale ha effettuato una prova di simulazione gara lamentandosi però della difficoltà di compiere i sorpassi. Un problema che dovrà cercare di risolvere in vista di domenica dal momento che si ritroverà a scattare dall’ultima posizione.
Sainz anche se non è riuscito ad andare oltre la settima posizione, ha mostrato un buon ritmo e sicuramente potrà dire la sua nel confronto con McLaren, AlphaTauri e Alpine. L’obiettivo ovviamente è stare davanti al team di Woking, apparso molto in forma però con Lando Norris.
Un po’ assente in questa giornata Sergio Perez (Red Bull) rimasto ai limiti della Top-ten.
Per il momento è tutto, appuntamento a domani alle 11:00 per assistere assieme alle FP3 qui su FUnoAT.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
F1-Foto: Formula Uno – Mercedes AMG F1 Team – Scuderia Ferrari – Red Bull Racing Honda – Aston Martin F1 Team – McLaren F1 Team – AlphaTauri F1 Team – Alfa Romeo Racing Team – Pirelli