Sochi. Riprende il confronto che decreterà il campione della stagione 2021 di F1. Verstappen e Hamilton hanno avuto una settimana di pausa per metabolizzare quanto accaduto in Italia, riordinare le idee e mettersi in forma per l’appuntamento russo.
L’incidente occorso al 26° giro dello scorso Gp non ha lasciato fortunatamente alcuna traccia sullo stato di salute dei due piloti. Lewis, grazie anche alle cure della fisioterapista Angela Cullen, fa sapere di essersi ripreso e ora guarda alla sfida iridata con nuova grinta e determinazione, fermamente convinto che nessuno cederà il passo all’altro.
“Ciò che è importante è continuare a confrontarci duramente ma in modo leale. Sono certo che ci comporteremo entrambi da professionisti e impareremo dagli episodi passati” ha affermato il britannico della Mercedes in conferenza stampa. “Non mi approccio mai alle gare sperando che il mio avversario si ritiri. Bisogna solo essere intelligenti. Arriverà un momento in cui prendere una decisione potrebbe comportare la fine della tua gara. Dobbiamo assicurarci di restare sempre in pista e di poterci confrontare anhe nella prossima curva.”
“L’esperienza in questo caso può fare la differenza. La vittoria non si conquista in una curva. Dobbiamo tenere a mente che ci saranno altre opportunità. Ma so cosa vuol dire lottare per la prima volta per il campionato“ ha proseguito il sette volte iridato immedesimandosi nell’avversario. “Sei pieno di emozioni e di entusiasmo. Credo però che queste esperienze ci renderanno entrambi più forti. Non avremo altri incidenti nel corso dell’anno. Ho fiducia in questo.”
Sul fatto che Verstappen possa risentire un po’ della pressione di lottare per il titolo Lewis ha aggiunto: “Non voglio fare supposizioni e anche fosse sono certo che non lo ammetterebbe mai. Voglio solo dire che ricordo cosa si prova ad essere nella sua situazione. Le emozioni sono tutte amplificate: per me è stato difficile e intenso, non sempre sono stato in grado di gestirle al meglio. Cosa comunque alquanto prevedibile.”
“La pressione arriva alle stelle perché ti ritrovi all’interno di una grande squadra, l’autostima cresce e con lei anche la voglia di vincere. Sto cercando di dire che lo comprendo e so che impareremo da tutto questo“ ha chiosato mandando in archivio il suo pensiero riguardo la sfera emotiva di Verstappen.
Infine, parlando d’esperienza, Lewis rivela di non sapere fino a che punto i suoi anni trascorsi in F1 possano davvero aiutarlo ad avere la meglio su Max: “Solo il tempo dirà. Lo spero. Finora è stato un anno incredibilmente difficile. Non abbiamo avuto un andamento lineare in termini di prestazioni della squadra, della vettura e tutto il resto. Naturalmente abbiamo imparato molto in queste prime 14 gare. Lo si vedrà solo andando avanti“.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: F1 – Red Bull Racing Honda – Mercedes AMG