Sochi, 15° appuntamento del mondiale di F1. L’ultimo terzo della stagione 2021 si avvicina. Verstappen arriva in Russia da leader della classifica con 5 punti di vantaggio sul rivale della Mercedes. Per i due sarà necessario cancellare i fantasmi di Monza, mandare rapidamente in archivio l’incidente e concentrarsi sulla gara. Il giovane talento di Hasselt ha ricevuto una penalità di 3 posizioni da dover scontare sulla griglia di partenza del Gran Premio di Russia edizione 2021 (leggi qui l’anteprima tecnica).
Una sanzione difficile da accettare dal momento che l’olandese ritiene che lo scontro in curva 1 fosse da archiviare come semplice contatto di gara, dove anche Hamilton aveva la sua buona percentuale di colpe. Da quando ha messo piede nel calendario di F1, il circuito costruito attorno all’Olympic Park di Sochi, non ha conosciuto un vincitore diverso dalla Mercedes. La RB16B, però, è una vettura molto più competitiva rispetto a quella della passata stagione.
Benché a livello motoristico il propulsore tedesco goda ancora di un piccolo vantaggio e a Sochi, a differenza di quanto si possa pensare, il rendimento delle PU è molto importante, trazione e gip meccanico, elementi determinanti per affrontare al meglio il particolare layout russo, saranno l’arma in più delle vetture austriache.
L’approccio di Max è mirato ad ottenere il massimo dalla vettura senza lasciarsi influenzare dai fattori esterni, con il chiaro obbiettivo di evitare le trappole mediatiche che Wolff e Hamilton sanno disseminare con arguzia nell’arco del finesettimana. La possibilità di destabilizzare il proprio rivale a livello mediatico in F1 va annoverata come arma molto efficace e se brandita con arguzia è in grado di fare davvero la differenza.
I punti per appigliarsi non mancano di certo: responsabilità dell’incidente, possibile sostituzione della power unit, pit stop che dopo l’introduzione della nuova direttiva tecnica in Red Bull non sono più perfetti e veloci come un tempo. Ogni pretesto può essere buono per rompere la concentrazione di Verstappen.
Tuttavia Max è cresciuto molto sotto il profilo caratteriale rispetto gli esordi. L’attuale leader del campionato sa bene che non sono ammesse distrazioni e senza dubbio, il Gran Premio di Russia, costituisce l’ennesima prova di carattere. A supportarlo, oltre al proprio team, c’è la consapevolezza di una grande competitività del pacchetto a disposizione, fattore che mantiene tranquilla la scuderia conscia che, in Russia, il fattore penalità va gestito al meglio.
Considerando la sanzione comminata, infatti, una partenza arretrata rispetto a sua maestà sette titoli mondiali apre ad un week in salita. Pertanto, il pilota di Milton Keynes, dovrà essere bravo a massimizzare il fine settimana e approfittare di eventuali situazioni per ribaltare il contesto a proprio favore. Su di lui, inoltre, grava lo spettro della sostituzione del propulsore.
Decisione, quest’ultima, che verra presa prima delle qualifiche e che, senza dubbio, andrebbe ad inficiare in maniera alquanto negativa nell’economia della gara. Ecco perché i margini d’errore a disposizione per il round numero quindici del campionato mondiale di F1, per Max, sono davvero minimi.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: F1TV – Honda – Red Bull Racing