La stagione di F1 sta volgendo al termine. Ancora 5 gare e anche il 2021 andrà in archivio con il nome del suo campione del mondo stampato sopra. Red Bull ha saputo forgiare una monoposto vincente che gli ha permesso di raggiungere l’altissimo livello prestazionale di Mercedes. Mentre il desiderio di concretizzare gli sforzi profusi attraverso la conquista dei titoli iridato impera, la pressione che agisce sulle menti di Milton Keynes assume proporzioni sempre più grandi.
Christian Horner non accampa motivazioni o scuse inesistenti e racconta uno scenario all’interno della scuderia dove lo stress prodotto dall’importanza dell’obiettivo è ben presente. In Red Bull si iniziano a fare i primi conti. Osservando la classifica piloti di F1, le dodici lunghezze di vantaggio nei confronti di Hamilton sono considerate briciole prendendo in esame l’enorme quantitativo di punti, ben 130, che i restanti round del mondiale assegneranno sino all’ultimo appuntamento di Abu Dhabi.
Benché determinati circuiti, almeno sulla carta, dovrebbero sorridere alle RB16B, il team principal inglese sottolinea l’importanza di non sottostimare assolutamente i propri avversari. Pertanto invita la squadra a lavorare sull’ottimizzazione del pacchetto, fondamentale per riuscire ad estrarre tutto il potenziale dalla vettura e combattere al massimo delle proprie possibilità.
Senza dimenticare che basarsi sulle prestazioni ottenute durante le passate stagioni appare un esercizio inutile e controproducente. Il Messico, ad esempio, benché venga additato da molti come papabile scenario favorevole alla Red Bull, ha raccontato diversi trionfi Mercedes malgrado il team di Brackley abbia sofferto non poco sul circuito Hermanos Rodriguez.
Le differenze prestazionali tra le due squadre il lizza per il titolo nel corso del campionato sono state sempre molto ridotte e il quarantasettenne di Leamington Spa non vede ragione alcuna per la quale tale tendenza debba cambiare in vista del prossimo appuntamento. L’esigenza di generare un rendimento ai massimi livelli, pertanto, riempie i desideri dello Spice Boy, consapevole che il vantaggio accumulato potrebbe sparire molto velocemente. D’altronde la storia recente del campionato 2021 lo ha ampiamente dimostrato.
Il conto alla rovescia che porta all’assegnazione di entrambi i titoli è iniziato. Red Bull dovrà essere capace di gestire la pressione che inevitabilmente crescerà verso il raggiungimento dell’obiettivo e, di conseguenza, sfruttare ogni piccola occasione che si presenterà davanti a se. Dovrà farlo tenendo presente che Mercedes, malgrado in talune occasione potrà sembrare sofferente, dispone di un lauto carniere dal quale attingere importanti risorse e ribaltare la situazione a proprio favore.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Red Bull