Conferenza stampa del Gp di Turchia, 16° appuntamento della stagione di F1. In Russia la Ferrari aveva introdotto un nuovo importante aggiornamento di motore che Charles Leclerc ha potuto testare per primo con la pena di dover poi scattare dal fondo dello schieramento. Sorte che in questo weekend toccherà al compagno Carlos Sainz.
Arrivato di fronte ai media presenti all’Istanbul Park, il monegasco si è detto dunque fiducioso e ansioso di valutarne i progressi durante lo svolgimento di un fine settimana più standard per lui. Soprattutto perché i tecnici hanno deciso di deliberare un piccolo Surplus extra di potenza disponibile dal sistema ibrido in seguito ai buoni riscontri sull’affidabilità avuti nell’ultimo weekend (leggi qui per ulteriori dettagli).
“Quella di Sochi è stata una grande gara. Se togliamo i cinque giri finali mi sono davvero divertito alla guida” ha esordito Leclerc ricordando il triste epilogo russo. “Non so quanto la Russia sia stata indicativa in termini di guadagno nella power unit, credo ne sapremo un po’ di più in questo weekend, soprattutto con una buona qualifica contro i nostri più diretti avversari. Ma sta andando nella giusta direzione, i numeri dicono questo ed è incoraggiante per il resto della stagione, ci motiva per andare a caccia della McLaren.“
Durante la conferenza stampa è arrivata una domanda inerente allo sfogo avuto al termine della gara del 2020, quando Charles è arrivato lungo in curva-12 perdendo l’opportunità di tagliare il traguardo in seconda posizione: “Ho imparato che in certi momenti, per quanto tu possa essere arrabbiato o deluso, non è utile sfogarsi così in radio. Penso che ogni pilota reagisca alla sua maniera, ma credo di essere cresciuto da quel momento, mi comporto in maniera diversa adesso. Non mi espongo più così nei team radio, ma sono gare in cui tutto sembra andare nel verso giusto, e pur partendo dalle retrovie ti ritrovi a lottare per il secondo posto.“
“È difficile accettare che tutti questi sforzi vengano mandati all’aria nelle ultime tre curve, ma è così” ha chiosato prima di parlare del prossimo impegno stagionale. “Spero quest’anno di avere un buon weekend: nel 2020 eravamo molto competitivi, quest’anno le condizioni potrebbero cambiare un po’, perché l’asfalto è stato pulito più volte, ma vediamo come andrà e quanto saremo competitivi. Spero che lo saremo come nel 2020 per avere un gran risultato qui domenica.“
Sul fatto di dover contare su qualche episodio fortuito per poter salire sul podio e battere Mercedes e Red Bull il monegasco ha affermato: “Quest’anno non faccio troppo affidamento sulla fortuna. Noi continueremo a lavorare sul cercare di estrarre tutto dal nostro pacchetto. Sappiamo di poter fare un buon risultato anche se Max e Lewis saranno certamente davanti a noi.“
Infine, a Charles viene chiesto di commentare le parole rilasciate da Piero Ferrari, vicepresidente del Cavallino, che nel corso della premiazione che lo aveva insignito del premio Mecenate dello Sport aveva dichiarato: “Charles sarebbe piaciuto molto a mio padre”.
Il diretto interessato, chiamato in causa ha dichiarato: “È un grande onore per me. Enzo è una leggenda e anche Piero, quindi sentirlo è incredibile. D’altra parte, devo solo concentrarmi sul mio lavoro, continuare a fare ciò che amo, cioè guidare, continuare a migliorare, ma riesco solo a sorridere quando sento questo tipo di cose. Non l’ho mai conosciuto, ma sarà stata sicuramente una persona molto stimolante. Ha ottenuto tanto nella sua vita. Avere un capo del genere sarà stato probabilmente qualcosa di speciale“.
Finalmente arriva il turno di Carlos Sainz. Lo spagnolo si ritroverà questo weekend a scattare dal fondo a causa della sostituzione della power unit. Un espediente che però non affligge il nativo di Madrid. Lo motiva: “In realtà non è così male. Entrare in un fine settimana sapendo di avere una nuova PU che si spera porti un po’ più di prestazioni non può essere fonte di frustrazione. Ci sarà ovviamente un prezzo da pagare. Partirò ultimo.“
“Tuttavia posso vantare un buon record di partenze dal fondo con un arrivo all’interno della top-10, il che mi entusiasma. Ci assicureremo che la vettura abbia una buona messa a punto per la gara e che lavori bene con le differenti mescole e condizioni” ha continuato il nativo di Madrid. “Quindi in realtà va bene anche avere un weekend diverso di tanto in tanto. Avrò un fine settimana diverso in cui potrò rischiare qualcosa di più.”
In Russia per Carlos è maturato un ottimo podio. Risultato che il pilota della SF21 N.55 ha così commentato: “In questa seconda metà della stagione, era importante ottenere un buon risultato. Le prime tre gare dopo la pausa sono state buone, ma non erano niente di speciale. Mi aspettavo di fare un salto in avanti in questa seconda metà. Il podio conquistato in Russia conferma che qualcosa di buono è stato fatto, sia sulla comprensione della vettura che sulle prestazioni. Le cose migliorano di gara in gara man mano che mi abituo a questo nuovo ambiente.”
“A Sochi abbiamo avuto un buon fine settimana” ha proseguito. “Abbiamo avuto una buona qualifica e centrato il giro quando contava. La partenza è stata buona, così come la gestione delle gomme. Questo ci ha permesso di concludere in terza posizione. Abbiamo eseguito un buon fine settimana e questo mi da delle buone sensazioni in vista dell’ultimo terzo di stagione.”
Per concludere, un appunto sulle aspettative per il Gp turco: “Crediamo tutti che il grip sia migliore. Sapere quanto è un discorso diverso. Se sarà più come Portimão, dove il grip non era comunque perfetto allora dovrebbe essere divertente. Se sarà invece come Barcellona o Silverstone, livelli di grip davvero alti, allora dovrebbe essere comunque abbastanza eccitante perché l’usura delle gomme potrebbe essere un problema. Quindi forse, secondo il mio gusto personale, preferirei delle condizioni un pochino più estreme così da poter avere maggiori opportunità per risalire la china“.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Scuderia Ferrari
