Quattro decimi separano i due alfieri della Ferrari. Dopo le consuete prove di qualifica, il pilota di F1 spagnolo compie un differente lavoro rispetto al compagno di squadra andando ad effettuare un long run importante su mescola Soft C4 di 11 giri. Uno stint necessario per valutare il comportamento degli pneumatici più morbidi su un tracciato in cui sarà partiolarmente difficile trovare il giusto bilanciamento a causa dei molti bump presenti soprattutto nel primo settore.
“Le temperature in pista erano molto alte” ha esordito Carlos Sainz alle colonne ufficiali della Scuderia dopo aver ottenuto il nono tempo nelle FP2, “il che ovviamente ha avuto un effetto importante sui long run: il degrado sulla mescola Soft si è manifestato molto rapidamente. Questo potrà rendere le cose difficili domenica ed è un fattore che va tenuto in grande considerazione.”
“Abbiamo provato diversi assetti e siamo migliorati un po’ dalla prima alla seconda sessione” ha proseguito lo spagnolo nella sua analisi. “Complessivamente posso ritenermi soddisfatto di questo venerdì. Il ritmo è promettente considerando che ho trovato traffico nel terzo settore durante il mio giro veloce. Senza questo inconveniente il riferimento cronometrico sarebbe stato molto buono“.
“Che bello essere di nuovo ad Austin!” Chiosa Carlos a concludere. “La pista è come sempre fantastica. Lo è stata sin dal primissimo momento. È un circuito stupendo e molto piacevole da guidare. L’asfalto è diventato più accidentato nel corso degli anni, ma penso che questa sia ormai una caratteristica del circuito e costituisce una sfida per auto e piloti.“
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari
