Ferrari piazza entrambe le vetture in terza fila davanti alla McLaren al termine delle qualifiche del 17° appuntamento di F1. Un grande risultato, con Leclerc e Sainz a guadagnare una posizione nei confronti della Mercedes di Bottas (penalizzato per la sostituzione dell’endotermico), che permette di guardare alla gara con ottimismo, soprattutto perché arriva su un circuito dove la squadra credeva di poter andare leggermente in difficoltà rispetto al proprio diretto avversario.
Un aspetto che il racing director della Scuderia ha voluto poi ricordare nel suo commento rilasciato alle colonne ufficiali del team: “Sulla carta sapevamo che il nostro pacchetto non si sarebbe adattato alla perfezione alle caratteristiche di questo tracciato e che saremmo potuti essere più svantaggiati rispetto ai nostri principali rivali. In più non è stato facile trovare le regolazioni ottimali su un asfalto che presenta molte sconnessioni. I piloti hanno bisogno di avere fiducia nella vettura per potersi esprimere al massimo. D’altra parte però questa è stata una condizione comune a tutti.”
“Nelle giornate di ieri e oggi è stato fatto un gran lavoro di squadra per superare quest’aspetto” ha proseguito Laurent Mekies. “Abbiamo provato diverse soluzioni e, alla fine, credo che abbiamo messo sia Charles che Carlos nella condizione di trarre il massimo dalla SF21. Loro hanno risposto in modo impeccabile.”
“Domani si preannuncia una corsa durissima per i piloti e per le vetture” ha chiosato il tecnico francese. “Ci aspettiamo temperature molto elevate, che influiranno sulla gestione degli pneumatici su un asfalto già di per sé molto abrasivo. Cruciale sarà il lavoro che faremo in preparazione alla strategia e alla sua esecuzione. Come sempre, ce la metteremo tutta, anche per dare una gioia ai tanti tifosi della Ferrari che sono qui ad Austin“.
Mentre Leclerc si è assicurato la mescola migliore per la partenza del Gp (scatterà 4° con gomma Media), Sainz non è riuscito ad evitare l’utilizzo della Soft in Q2 (5° casella dello schieramento per lui). Gli strateghi del Cavallino dovranno valutare bene ogni possibile scenario per mettere in condizione lo spagnolo di ottenere un buon risultato anche se partirà svantaggiato rispetto ai diretti concorrenti. Due soste nel sue caso sembrano inevitabili.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari