In dirittura d’arrivo la Sprint Cup 2021. SRO Esports è pronta a dar vita al campione delle gare sprint, dopo che sul circuito di Barcellona è terminata l’Endurance Cup, assegnando il primo titolo stagionale nelle mani di FDA Esports.
Il Montmelò è ancora protagonista, teatro di una 60 minuti fondamentale per la classifica del campionato.
Il testa a testa per diventare campione della serie sprint si accende anche in pista, sin dalle qualifiche.
James Baldwin, all’inseguimento del leader del campionato David Tonizza, ha conquistato la pole, fermando il cronometro sull’1:42.021, staccando di soli 24 millesimi il rivale sulla 488 EVO GT3.
Le speranze di poter vedere una battaglia tra i 2 all’ingresso della prima variante sono state vanificate dall’ottimo spunto in partenza da parte di Maciej Malinowski, il quale ha superato Tonizza, conquistando la 2° posizione.
Il pilota italiano è stato insidiato anche da un’altra Porsche, quella di Michael Tauscher, ma tuttavia ha dovuto riaccodarsi alle spalle della Ferrari.
Con Baldwin in testa a provare la fuga, Tonizza non ha perso tempo nel mettere pressione al pilota polacco dinanzi a lui. Infatti, all’inizio del 2° giro è arrivato l’attacco sul rettilineo principale, dando inizio alla caccia nei confronti della McLaren in testa alla corsa.
Dopo qualche giro, la 488 EVO ha raggiunto la 720S di Baldwin, ma non è arrivato nessun attacco poiché alla Ferrari mancava lo spunto per sopravanzare in velocità la vettura di Woking.
La chiave era dunque approfittare di un errore del britannico in uscita dalla chicane dell’ultimo settore. Malgrado la pressione imposta da Tonizza, la freddezza di Baldwin ha sempre avuto la meglio, riuscendo a guidare in maniera pulita nonostante la pressione del pilota italiano.
Le battaglie non sono mancate nel gruppo, sebbene gli occhi fossero puntati sulla testa della corsa, mai così importante per una lotta al titolo.
Siccome il pit stop è arrivato in contemporanea per i 2 piloti al comando, l’unica opportunità rimaneva il sorpasso in pista. Al contrario, negli ultimi minuti Tonizza ha mollato la presa, dando 2 secondi di vantaggio a Baldwin per far respirare la sua vettura.
James Baldwin ha quindi trionfato al termine dei 60 minuti, raggiungendo Tonizza a quota 3 vittorie nella Sprint Cup e, cosa più importante, superandolo in classifica generale.
Per Tonizza il “bicchiere mezzo pieno” lo si può vedere in un ritrovato passo competitivo, il quale mancava da troppe gare nella serie sprint, a causa dei vari success ballast e di una minore preparazione, poiché il campione 2019 dell’F1 Esports Series è stato impegnato anche nella preparazione della stagione 2021 della medesima categoria.
A ciò, bisogna aggiungere la crescita nella seconda metà di stagione di Baldwin. Dopo la vittoria a Zandvoort, sono arrivati 4 podi con 3 vittorie per il britannico ed un singolo passo falso, ossia quello ad Imola.
Tornando ai risultati di questo penultimo round della sprint series, il podio è stato completato da Malinowski. Il polacco era stato sopravanzato da Tauscher nel primo stint, ma si è ripreso la posizione durante il valzer dei pit stop.
La Porsche dell’Unicorns of Love è scalata addirittura in 5° posizione in favore di Daire McCormak, il quale ha eguagliato il suo miglior risultato stagionale.
Alle loro spalle troviamo Kevin Siggy, 6° dopo averla spuntata in una lotta a 3 con le Porsche di Petrichenko e Bagnall.
Arthur Kammerer, in seguito al podio ottenuto su questa pista nella gara endurance, ha completato una rimonta dalla 15° posizione, concludendo 9°.
Chiude la top ten Niklas Houben con l’Audi del GTWR R8G Academy.
Tonizza o Baldwin, separati da soli 2 punti. Manca solo l’atto finale che andrà ad incoronare il prossimo campione della Sprint Cup. Quest’ultimo sarà il prossimo 12 novembre sul circuito di Spa-Francorshamps.
Autore: Antonio Fedele – @_antoniofedele_
Foto: GTWC