F1 – 7 novembre. Gran Premio di Città del Messico
I pronostici della vigilia davano una Red Bull super favorita con Max Verstappen in grado di prendere il largo nella lotta mondiale. Le prove libere sembrano avallare questa tesi, ma giunti in qualifica ecco che Mercedes tira uno sgambetto agli avversari e si prende tutta la prima fila, con Bottas in pole davanti a Hamilton.
Il “mondo” pare capovolgersi, ma al via della gara le cose cambiano nuovamente con l’olandese che prende la testa e domina l’intera gara, aiutato e non poco dalla partenza del finlandese. Discreta prestazione anche per Ferrari che nonostante chiuda doppiata, porta a casa un bel bottino di punti su McLaren e si guadagna la terza piazza nel mondiale costruttori
Ma vediamo insieme i voti per i top team
F1-Red Bull: 9 al team; 9.5 a Verstappen; 9 a Perez
Beh, c’è poco da dire per loro. L’unico neo, forse, la pole mancata al sabato. Vero che nell’ultimo tentativo Verstappen è stato “ostacolato” da Perez e Tsunoda che erano finiti fuori pista, ma è altrettanto vero che un giro l’aveva comunque completato ed era rimasto alle spalle di entrambi i Mercedes.
Per quanto riguarda la gara, poi, l’olandese capisce perfettamente che la sua chance migliore è quella di sfruttare la scia sul lungo rettilineo in partenza per attaccare i rivali. Dopo lo scatto perfetto, si accoda a Bottas guadagnando così parecchia velocità e come vede che il finlandese si sposta sulla sua destra lasciandogli la porta aperta si infila come un falco, ritarda la frenata e gira curva 1 da leader della corsa. Non poteva chiedere di meglio… Da lì in poi fa quel che vuole: detta il ritmo, gestisce la gomma, non si prende rischi… Questo ragazzo merita il mondiale quest’anno.
Sicuramente ottima anche la prestazione di Perez, che si trova a disputare per la prima volta la gara di casa in un top team. In qualifica manca l’ultimo assalto, distratto da Tsunoda fuori pista, ma in gara si comporta da perfetto gregario. Nel primo stint si accoda ad Hamilton, mettendogli pressione ad ogni giro e costringendolo ad anticipare la sosta per tentare qualcosa di diverso.
Poi, quando l’inglese si ferma, allunga su gomma media, in modo da avere la hard fresca nel finale di gara. Il tutto, unito ad una gestione perfetta degli pneumatici, gli consente di attaccarsi nuovamente all’avversario Mercedes negli ultimi giri. Anche se il tentativo per il secondo posto non gli riesce, rimane una prestazione super!
F1-Mercedes: 5 al team; 7 a Hamilton; 4 a Bottas
Se guardassimo solo al risultato finale, con Hamilton che perde 7 punti dall’olandese su una pista che lo vedeva sfavorito, potremmo dire che è andata bene. Ma se ragioniamo sul fatto che avevano monopolizzato (in maniera quasi incredula) l’intera prima fila, l’aver consegnato la testa della corsa a Verstappen alla prima curva proprio non va.
Ancora adesso viene difficile capire il perché Bottas abbia fatto una tale manovra. Nelle dichiarazioni post gara, ha detto di essersi spostato sulla destra credendo di avere Lewis alle spalle per dargli la scia. Ma dalle immagini si vede chiaramente che l’inglese gli è affiancato sulla destra..
Da pilota Mercedes, il cui compagno è in lotta per il titolo e che ha bisogno come il pane di vincere per mantenere viva la battaglia, sa benissimo che se lascia un portone spalancato a Verstappen a sinistra, l’olandese non esiterà a prenderselo. Ed infatti è ciò che è successo… Nel testacoda poi che l’ha fatto precipitare in fondo al gruppo, non ha colpe; detto ciò non essere riuscito a superare Ricciardo in 70 giri è abbastanza pesante…
Per quanto riguarda Hamilton, invece, non è mai sembrato in palla su questa pista, tuttavia dopo il sabato quando si è ritrovato secondo alle spalle del compagno, avrà sicuramente pensato di avere la possibilità della vittoria. Chance che sono sfumate subito, prima di curva 1. Per il resto della gara, poi, cerca di tenere il passo Red Bull, ma vede Verstappen allontanarsi e Perez sempre nello scarico. Ottima la sua gestione della gomma hard che gli consente di difendersi dagli attacchi del messicano nelle ultime fasi della corsa.
Ferrari: 7 al team; 7 a Leclerc; 7 a Sainz
Sicuramente uno weekend positivo per il team di Maranello che, viste anche le difficoltà McLaren, si porta a casa un bel bottino di punti e il terzo posto nel campionato costruttori. Detto ciò, alla vigilia, ci si sarebbe aspettati anche qualcosa in più per loro: dopo le libere, le cose sembrano andare bene a tratti, ma quando si arriva all’ultimo tentativo di qualifica, Sainz chiude 6° e Leclerc 8°.
Alla partenza, il monegasco ha un ottimo spunto e si porta subito in 5^ posizione; Sainz, invece, rimane “coinvolto” nell’incidente tra Bottas e Ricciardo: la sua monoposto, infatti, viene ostacolata dai detriti della McLaren. Tuttavia riesce a mettersi in 7^ posizione e, alla ripartenza dopo la safety car, si sbarazza subito di Giovinazzi per accodarsi al compagno.
Da qui in poi il ritmo delle due macchina è abbastanza identico. Gasly è davanti ed è imprendibile; si decide quindi anche di diversificare la strategia, fermando parecchi giri dopo lo spagnolo per tentare un attacco al francese. Tuttavia, nonostante Leclerc gli lasci strada per provarci, la manovra risulta impossibile e proprio a pochi chilometri dal traguardo, le posizioni vengono nuovamente invertite.
Autore: Alessandro Rana – @AleRanaF1
Immagini: Scuderia Ferrari – Mercedes AMG F1 Team – Red Bull Racing Honda
Ciao Alessandro.
Siamo un gruppo di tuoi fans e stiamo usando le tue pagelle per il nostro Fanta F1.
Questa volta ci saranno le pagelle solo per i primi 3 teams?
Grazie in anticipo per la risposta!
Si. D’ora in poi pagelle solo per i primi 3. Però vi metto qui gli altri voti che avrei assegnato:
– Alpha Tauri: 8 al team, 9 a Gasly; sv Tsunoda
– Aston Martin: 7 al team; 8 a Vettel; 4 a Stroll
– Alfa Romeo: 4 al team; 8 a Raikkonen; 8 a Giovinazzi
– Alpine: 6 al team; 7 a Alonso; 5 a Ocon
– McLaren: 5 al team; 6 a Norris; 4 a Ricciardo
– Williams: 5 al team; 5 a Russell; 5 a Latifi
– Haas: 4 al team; 6 a Mazepin; sv Schumacher
Grazie! 🙂