Leclerc si fa trovare pronto al via del 18° appuntamento di F1. Charles stacca bene e passa subito dalla nona alla quinta posizione approfittando anche del contatto tra Ricciardo e Bottas. Gli highlights della sua gara purtroppo però termineranno quasi praticamente qui. Il ritmo sulle Medie è buono ma non superiore a quello di Gasly.
Montate le Hard le cose sulla SF21 N.16 si complicano. Si nota subito del graining sull’anteriore sisnistra e il ritmo ne risulta gravemente compromesso. Sainz riuscirà a farsi rapidamente sotto. Leclerc e la Ferrari convengono per lasciarlo passare, con l’ordine tra i piloti che verrà ristabilito a pochi giri dal termine per l’impossibilità di Carlos a portare un attacco sull’AlphaTauri di Gasly.
Una gara, che al di là della quinta posizione ottenuta, non dà particolari soddisfazioni a Leclerc: “Il quinto e il sesto posto portati a casa questo weekend sono un buon risultato dal momento che la gara è andata un po’ diversamente da come ci aspettavamo. La mia prima parte della corsa, con le gomme Medium è stata solida perché il mio passo era molto competitivo.Quando abbiamo messo la gomma dura ho fatto particolare fatica nei primi 20 giri. La gomma anteriore sinistra aveva un aspetto mai visto. Ho incontrato molte difficoltà. Carlos invece meno. Abbiamo deciso di invertire le posizioni per aver l’opportunità di attaccare Pierre. Purtroppo non ce l’abbiamo fatta e dunque abbiamo ristabilito le posizioni iniziali.”
“Alla fine quest’anno non siamo mai stati pienamente soddisfatti” ha chiosato Charles ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘. “A parte la qualifica di Monaco e di Baku, o quando abbiamo lottato per la vittoria… Se guardiamo al weekend ci aspettavamo qualcosa di più. La sorpresa è stata Pierre: è andato forte anche in gara. E’ stata una brutta sorpresa. Sulle medie andavamo forte, dobbiamo capire sulle cosa abbiamo sbagliato sulle hard. Nel complesso credo che la giornata sia stata positiva. Abbiamo offerto un buon esempio di spirito di squadra.“
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari