Carlos Sainz conquista un punto e la terza posizione di partenza per il Gp di F1 sul circuito di Interlagos grazie all’ottima prestazione maturata nel corso della Sprint Qualifying. Leclerc purtroppo, a causa di uno scatto messo buono si ritroverà sin da subito in difficoltà e nel finale subirà il sorpasso da parte di Norris e Hamilton. Il che lo metterà in condizione di partire domani dalla sesta casella (Lewis verrà arretrato di 5 posizioni).
Tanti gli aspetti positivi emersi, soprattutto con lo spagnolo: grande ritmo e buona gestione delle gomme considerando anche che si è ritrovato a gestire la mescola Soft per 24 giri. Una prestazione che il racing director del Cavallino ha csì commentato al termine della giornata: “Tutto sommato, il bilancio di questa Sprint Qualifying può dirsi abbastanza positivo. L’ottima prova di Carlos ci ha permesso di conquistare un punto iridato utile a rafforzare il terzo posto. E’ stato incisivo in attacco nel primo giro e fantastico in difesa nel lungo duello con Perez, durato praticamente 20 giri.“
“Essere riuscito a tenersi dietro una Red Bull che aveva il vantaggio del DRS e di una mescola teoricamente più efficace sulla distanza è merito del gran lavoro fatto dal pilota e anche del lavoro fatto sulla vettura, in particolare da quando abbiamo introdotto il nuovo sistema ibrido” ha proseguito Laurent Mekies decantando le lodi dello spagnolo e del grande lavoro di squadra.
“Con Charles avevamo scelto di partire con le Medium. È scattato molto bene ma poi non si è trovato perfettamente a suo agio con la vettura e ha perso una posizione rispetto a quella occupata in griglia. Adesso sta a noi cercare di migliorare la macchina per permettergli di esprimere tutto il suo potenziale” ha chiosato il francese. “Domani ci attende una corsa molto impegnativa ma la base di partenza è solida, sia come livello di prestazione complessiva della squadra e dei piloti sia per le posizioni sulla griglia. Abbiamo un obiettivo ben chiaro per questo finale di stagione e daremo il massimo per ottenerlo.”
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Scuderia Ferrari