Il mondiale di F1 arriva al suo 18° round. Il venerdì concluso sull’autodromo Hermanos Rodriguez, guardando al confronto iridato, sembrava proporci una lotta molto serrata al termine delle FP1 quando avevamo Bottas, Hamilton e Verstappen racchiusi in poco più di 120 millesimi. Al pomeriggio però tutto è cambiato. Mentre la maggior parte dei piloti è riuscita a migliorare le proprie prestazioni di circa un secondo a causa dell’evoluzione della pista, le Mercedes sono progredite soltanto di 5-6 decimi lasciando a Max il piacere di mettersi in tutta tranquillità in cima alla lista dei tempi.
“Il feeling con la macchina è buono e non abbiamo avuto grandi problemi oggi” dirà Lewis Hamilton a fine giornata alle colonne ufficiali del proprio team. “Stiamo dando assolutamente tutto quello che abbiamo, ma penso semplicemente che Red Bull sia più veloce di noi al momento.”
“Abbiamo apportato alcune modifiche al set-up cercando di migliorarlo, ma come è possibile osservare dai tempi sul giro, ci manca carico aerodinamico“ fa notare il sette volte campione britannico. “Il gap di mezzo secondo nei loro confronti dovrebbe derivare proprio da questo. Siamo contenti di poter combattere contro avversari di questo livello, ma al momento sono decisamente troppo veloci per noi“.
Decisamente diversa l’aria che si respira all’interno del box Red Bull. Ritrovarsi con Verstappen in cima alla lista dei tempi con un abbondante margine su Valtteri Bottas è assolutamente buona cosa in vista del proseguo del weekend. Questa volta i tecnici sono riusciti a trovare sin da subito un buon set-up per la RB16B con i piloti che sembrano piuttosto soddisfatti del bilanciamento. La direzione intrapresa sembra essere quella giusta. Nonostante tutto però Christian Horner non si dice del tutto tranquillo: Mercedes potrebbe aver voluto mantenere segreto le proprie potenzialità…
“Per noi è stata una sessione molto solida” ha spiegato il team principal della casa austriaca a ‘Sky Sports’. “Entrambi i piloti solo sulla strada giusta per trovare il loro set-up ideale. Gli short ed i long run sembrano ragionevoli, ma credo che la Mercedes stia nascondendo qualcosa…”
Dubbi che troverebbero riscontro dai dati telemetrici: “Abbiamo un gruppo di tecnici a Milton Keynes che durante le prove analizza i dati provenienti dal GPS. Non abbiamo ancora visto tutto il loro potenziale. Ma non dovremo lasciarci distrarre da questo e continuare a lavorare su noi stessi. È stata una giornata positiva”.
“I motori funzionano bene a questa altitudine ed abbiamo trovato un giusto equilibrio su un tracciato che, negli ultimi anni, è sempre stato alla nostra portata. Tuttavia” conclude Horner sempre abbastanza perplesso riguardo ai tempi rilevati nel corso delle FP2, “nel corso dell’anno abbiamo notato sempre distacchi abbastanza minimi tra le vetture… Sono sicuro che accadrà la stessa cosa anche domani”.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes – Red Bull