Un terzo e un decimo posto. Questo il modo con cui la Ferrari chiude la stagione di F1 sul circuito di Yas Marina. Un risultato che permette di chiudere al terzo posto nei costruttori (McLaren chiude in 7° posizione con Norris e 12° con Ricciardo) portando il divario finale a 48,5 lunghezze sul team di Woking.
Un podio insperato alla vigilia, quello raccolto da Sainz, che il team prinipal della Ferrari commenta così di fronte ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘: “Un podio è sempre bello. Vedere altri che festeggiano non è mai troppo divertente, però dobbiamo pensare alla nostra stagione, a quello che è stato, quindi finire l’anno con un podio è un segnale senza dubbio incoraggiante.”
Incoraggiante per la prossima stagione, anno caratterizzato da un grande cambiamento regolamentare. “La sensazione è che ci sono tantissime incognite legate al 2022“ ha proseguito Binotto. “Regolamenti completamenti diversi non ci forniscono punti di riferimento. Non sappiamo cosa stanno facendo gli altri, dove sono… Non abbiamo nemmeno una base su cui poter fare dei ragionamenti. In questo momento c’è tanta curiosità di vedere come sarà. Manca comunque poco, perché adesso torneremo a casa, qualche settimana e saremo di nuovo in pista. Oltre alla curiosità c’è anche tanta voglia e determinazione di fare bene. E’ tanto che la squadra ci sta lavorando, ci sta mettendo impegno e sta lavorando bene. Per noi sarà un momento importante per capire quale sarà il nostro vero valore.“
“Ci sarà una grande discontinuità e l’avvertiranno anche i piloti che si metteranno alla guida delle vetture” afferma il manager di Maranello ricordando anche le difficoltà a cui andranno incontro i conducenti delle squadre. “Si dovranno adattare e non è detto che tutti lo faranno allo stesso modo. Ci sarà forse da rivalutare il proprio stile di guida. Sono delle vetture che assomiglieranno più a delle Formula 2. Quindi chi è andato forte in F2 sarà forte anche l’anno prossimo. Però è tutto da vedere. Credo che bisognerà anche attendere oltre le prime due-tre gare prima di poter dare un giudizio. Questo perché occorrerà dare tempo alle squadre e ai piloti di adattarsi con la guida, ai meccanismi, agli assetti, agli sviluppi e forse ci vorranno più Gp prima di avere una corretta visione d’insieme.“
Lasciando poi da parte i discorsi riguardanti la prossima stagione, l’italiano torna a parlare dell’ultima gara stagionale commentando il possibile stato d’animo, senz’altro deluso di Leclerc, che ha chiuso in 10° posizione e alle spalle di Sainz e Norris nella classifica piloti. “Sono convinto che sarà piuttosto amareggiato adesso, lo spero anche. E’ tramite queste delusioni che un pilota analizza e cerca di capire dove può migliorarsi. Senza tirare in ballo quanto fatto nel corso della stagione, sarà soprattutto deluso dall’esito della gara di oggi. Non ha fatto il risultato che speravamo e che potenzialmente pensavamo di fare.“
“Analizzeremo tutto assieme e cercheremo di capire, anche da parte sua cosa si può migliorare” ha proseguito il team principal concentrandosi poi su Sainz. “Charles è progredito molto rispetto alla scorsa stagione, ha vicino a sé un buon punto di riferimento che è Carlos, capace di fare altrettanto bene. Anche lui ha mostrato dei netti progressi in questo finale, nelle ultime gare ha corso molto bene. Parliamo di confronti che saranno molto utili ad entrambi, anche guardando alla crescita della squadra.“
Riguardo al terzo posto costruttori conquistato, Mattia Binotto ha dichiarato: “Siamo cresciuti molto come squadra rispetto all’anno scorso ed è un inizio incoraggiante. Vogliamo lottare per posizioni più ambiziose, lo abbiamo detto tante volte, ma credo che si debba anche analizzare la stagione per quello che è stata rispetto al 2020. Avevamo poche opportunità di sviluppo. Abbiamo fatto punti in ogni gara, e credo sia importante avere due piloti che portano sempre la vettura a traguardo e sono in grado di lottare per punti importanti.“
“E’ quello che fa la forza della squadra nei costruttori. La scelta di Carlos è stata fatta proprio in questo senso. Lo abbiamo preso perché in gara è un pilota consistente, in grado di segnare sempre punti. Lo ha dimostrato quest’anno. Da parte mia sono contento di poter contare su due piloti forti e a mio avviso credo di poter contare sulla miglior coppia di piloti della F1 dal punto di vista dei costruttori“.
Infine un commento anche riguardo alla richiesta della Mercedes di contestare la classifica finale e il modo in cui si sarebbe comportato Verstappen e alcune altre vetture dietro la Safety Car. “Penso sia normale da parte della Mercedes tentare questo approccio e protestare” ha concluso Binotto. “Da parte della FIA non è mai facile giudicare: qualunque scelta si faccia, qualcuno ne esce scontento. Anche oggi è stato così. Da parte mia ho sempre fiducia nel loro operato e in come approcciano. C’è qualcuno che non sarà contento, fa parte del gioco, come lo fa tentare forse riscorsi se uno giudica certe cose e le vuole sottolineare”.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Scuderia Ferrari