La seconda e ultima giornata di test di F1 sul circuito di Yas Marina ha visto quasi l’esclusivo impegno di mule-car a valutare la bontà delle nuove coperture Pirelli 2022 montate su cerchi da 18”. L’unico pilota ad aver preso parte oggi all’attività su una vettura 2021 è stato Robert Schwartzman. Il giovane appartenente al progamma FDA si è messo al volante della Haas VF-21 conquistando il miglior tempo di giornata (1’25”348 e 130 giri percorsi), fermando il cronometro però a oltre 2” dal crono ottenuto ieri da De Vries su Mercedes (1’23”194).
Se vi state chiedendo del perché il russo sia stato l’unico a girare oggi su una monoposto 2021 va detto che i team in questa sessione di test avevano a loro disposizione una sola giornata da dedicare ai giovani piloti. Dal momento che la Haas avrebbe condiviso Schwartzman con la Ferrari (ieri Robert ha girato in 1’26”694 al volante della SF21) la squadra americana ha deciso così di approffittare oggi di questa opportunità.
George Russell (Mercedes AMG F1) in azione durante i test Pirelli di Abu Dhabi 
Un dettaglio delle nuov mescole Pirelli montate su cerchi da 18” Sergio Perez (Red Bull Racing Honda) ai test Pirelli di Abu Dhabi Pierre Gasly (AlphaTauri) – Test Abu Dhabi 2021 
Esordio per Guanyu Zhou al volante dell’Alfa Romeo in occasione dei test Pirelli ad Abu Dhabi
Tra i piloti al lavoro su pneumatici Pirelli da 18”, versione 2022, il primo a comparire in cima alla lista dei tempi è stato Lando Norris su McLaren. Tutti i migliori crono sono stati ottenuti su mescole C5 con il britannico che ha completato una distanza di 103 tornate. Come si può notare (trovate la classifica scorrendo in basso), i riferimenti cronometrici sono molto distanti dall’1’22”109 valso la pole position nel corso dell’ultimo Gp stagionale a Max Verstappen. Dato l’aumento di peso causato dai nuovi cerchioni ci si attende certo un innalzamento dei tempi sul giro, ma pagare un ritardo di oltre 3” resta decisamente eccessivo.
La stessa Pirelli nel corso della mattinata aveva affermato che i team, oggi, avrebbero valutato attentamente tutte le mescole messe loro a disposizione mediante dei lunghi run in modalità high fuel così da comprenderne la corretta gestione e il funzionamento.
Come si può notare anche dall’immagine riepilogativa pubblicata dalla casa della P Lunga (dalla quale è escluso il solo Schwartzman) saranno ancora 5 le tipologie di compound convalidati per il 2022. Ogni gomma sarà caratterizzata da una sigla che va da C1 a C5 come avveniva in questa stagione, anche se Mario Isola ha voluto ricordare che per la prima volta dopo 4 anni, nel 2022 i team si ritroveranno a lavorare finalmente con delle mescole totalmente diverse rispetto alla precedente stagione.
Lando Norris è stato incaricato di testare anche dei copriruota molto particolari dotati di un sofisticatissimo sistema a luci Led. Una tecnologia che potrebbe essere adottata negli anni a venire per incrementare lo spazio pubblicitario. Tale strumentazione infatti permetterebbe di riprodurre un eventuale logo di un brand sulle borchie.
Oggi si è registrato l’esordio da parte del giovane Guanyu Zhou al volante dell’Alfa Romeo. Il cinese, terminato terzo nel campionato del mondo di F2 2021 andrà a ricoprire il posto di Antonio Giovinazzi nel corso della prossima stagione e farà coppia con il finlandese Valtteri Bottas.
Stacanovista di giornata lo spagnolo Carlos Sainz che conclude ufficialmente il 2021 completando 151 giri per la Ferrari e ottenendo il 5° crono odierno. Dati che si riveleranno importanti per perfezionare il lavoro che verrà svolto in fabbrica durante l’inverno.
La Formula 1 chiude dunque i battenti. La prossima volta che il Circus tornerà in pista sarà in occasione dei test pre-stagionali con la prima sessione che si svolgerà in Spagna sul circuito di Barcellona a fine febbraio.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
F1-Foto: Formula Uno – Mercedes AMG F1 Team – Scuderia Ferrari – Red Bull Racing Honda – Aston Martin F1 Team – McLaren F1 Team – AlphaTauri F1 Team – Alfa Romeo Racing Team – Pirelli
