Cala il sipario sulla 5° stagione di F1 Esports Series, la più competitiva di sempre dal 2017 a questa parte.
È ancora una volta l’Autodromo Josè Carlos Pace di San Paolo ad assegnare il titolo piloti, analogamente a quanto successo nelle stagioni 2019 e 2020.
Jarno Opmeer si presenta con 21 punti di vantaggio da amministrare su Frederik Rasmussen, l’unico ancora in corsa per il titolo. Chiude invece ufficialmente 3°, Lucas Blakeley, nominato Driver of The Year dopo la sua splendida stagione.
Giochi chiusi per quanto riguarda la classifica a squadre: Mercedes si è assicurata il 2° titolo nella categoria dopo il Gran Premio del Messico vinto da Opmeer.
La sessione di qualifica riserva alcune sorprese. Partendo dalla prima tranche, la quale vede entrambe le Ferrari eliminate. Ultima posizione in griglia per il bi-campione Brendon Leigh, mentre qualche posizione più avanti scatterà Domenico Lovece, al suo debutto nella Pro Series.
Nel Q2 rimane escluso dalla lotta per la pole Dani Moreno, mentre avanzano sia Opmeer che Rasmussen, anche se quest’ultimo ha dovuto faticare nel Q1.
Per il danese non è una buona pista quella di Interlagos. Lo dimostra anche la qualifica della passata stagione, 9° in griglia. Scala addirittura di una posizione quest’anno, mentre il leader del campionato parte dalla 4° casella.
Chi non ha alcun tipo di problema sul circuito brasiliano sembrerebbe essere Nicolas Longuet. Terra di conquista per l’italo-francese con pole e vittoria nella passata stagione, il pilota Alpine bissa la partenza al palo con un giro superlativo, l’unico sotto il muro dell’1.06.
Malgrado ciò, la gara è tutt’altra storia. Longuet opta per pneumatici soft, per cercare di aprire il gap e difendere al pole. Come lui, anche Carreton sulla Williams, di nuovo all’interno della top ten.
Lo spagnolo riesce a risalire fino alla 2° posizione, sopravanzando ben 2 vetture alla staccata della S do Senna. Tuttavia, il grip offerto dalla mescola più morbida non è più sufficiente per scappare via dai piloti sulla medium. Ne approfitta Kiefer che si mantiene in zona DRS.
Nel frattempo, tra i 2 piloti in corsa per il campionato si respirano arie diverse. Opmeer guida nella maniera più tranquilla possibile, cercando di evitare i contatti. Al contrario, la posizione di partenza non ha aiutato Rasmussen, costretto a vincere e sperare nell’8° posizione del rivale.
Quando tutti si aspettano un grosso undercut da parte della Red Bull, ecco che entra in gioco il compagno di squadra del danese, Marcel Kiefer.
Rasmussen infatti decide di proseguire nel suo stint, alla ricerca di un disperato overcut per poter sfruttare delle gomme decisamente più fresche rispetto alla concorrenza. Il lavoro “sporco” è affidato al tedesco: in testa al Gran Premio, la vettura #24 inizia ad alzare il ritmo per poter agevolare la rincorsa del compagno. Quest’ultimo sceglie la via dei box nel corso del 15° giro, uscendo dalla pit lane in 13° posizione.
11 giri al termine sembrano pochi per un circuito da poco più di 1 minuto di percorrenza, ma con 6 giri di vantaggio sulle proprie mescole, Frederik Rasmussen si lancia nella rimonta. In pochi giri il danese raggiunge addirittura Opmeer, facendo tremare il leader del campionato per qualche istante.
Il gruppo si spezza quando Lucas Blakeley riesce ad ottenere la testa della corsa e, alle sue spalle continua l’accesa battaglia. Ciononostante, Rasmussen riesce a riprendere persino l’Aston Martin, sopravanzandola nel corso dell’ultimo giro.
Una prestazione superlativa per il pilota Red Bull, una delle migliori mai viste nell’F1 Esports. Con questo successo, Rasmussen è il primo pilota della Pro Series ad aver raggiunto doppia cifra nelle vittorie. Eppure, una performance che non basta per agguantare il titolo.
Pertanto, è Jarno Opmeer a confermarsi campione dopo il 1° titolo della passata stagione. Grazie al 4° posto finale, l’olandese ha gestito con calma e maestria gli ultimi chilometri ed i punti di vantaggio sul diretto inseguitore.
Si tratta del 2° titolo consecutivo come per Brendon Leigh,fino ad oggi il più vincente. È anche la 2° volta che Mercedes porta a casa sia il campionato piloti che quello riservato ai team, essendo inoltre l’unica a riuscirci.
L’olandese volante chiude la stagione con 4 vittorie, 2 pole ed 1 giro veloce. A dimostrazione della costanza di rendimento, Opmeer vince il campionato con 195 punti, praticamente alla pari con i 196 della stagione passata.
Runner-up per il 3° anno di fila è Frederik Rasmussen. Ma il danese non esce sconfitto da questa stagione, ha dimostrato di saper vincere anche nella Formula E Accelerate, e probabilmente meritava qualcosa in più in quest’annata. Ha semplicemente bisogno di stare nel posto giusto al momento giusto.
Per quanto riguarda il Gran Premio del Brasile, sale sul gradino più basso del podio, alle spalle di Rasmussen e Blakeley, Sebastian Job. Il Rookie of The Year chiude al meglio la sua prima avventura nella Pro Series (nonostante l’apparizione nel 2017, ma con format differente). Il giovane pilota Alpha Tauri aveva dimostrato la sua velocità e la sua capacità di apprendere in fretta già sul software iRacing, ma ha continuato a stupire tutti nella serie eSport della Formula 1. Potrebbe essere un nome da tenere sotto controllo per il 2022.
Da segnalare poi entrambe le Haas a punti, sia con Van Erven (6°) che con Thomè (9°).
La stagione 2021 di F1 Esports Series si conclude così, ma gli occhi sono proiettati verso la prossima, la quale sarà ancora più serrata.
Autore: Antonio Fedele – @_antoniofedele_
Foto: F1 Esports Series