Dopo il buon ritmo mostrato al venerdì e nel corso dell’ultima sessione di libere di F1, Sainz vede terminare la propria sessione di qualifiche in Q2, impossibilitato a effettuare un giro cronometrato a causa di un errore commesso prorpio nel corso del suo primo tentativo con gomma Media.
Lo spagnolo perde il controllo in curva-11 e va a toccare le barriere quel tanto che basta con l’ala posteriore da piegare l’endplate. Un danno tale da non permettergli di migliorarsi nel finale di sessione (i meccanici non hanno proceduto alla sostituzione dell’ala per mancanza di tempo). Un errore apparentemente meno grave rispetto a quello commesso ieri da Leclerc che però ha senza dubbio ha avuto delle conseguenze maggiori.
“Durante il weekend non avevo mai vissuto qualcosa di simile in curva-11” esordisce così Carlos Sainz ai microfoni di ‘Sky Sport F1’. “Non mi aspettavo di perdere il controllo della vetura in questo modo. Sono riuscito a controllare il testacoda, purtroppo però ho toccato il muro con l’endplate dell’ala posteriore quel tanto che basta da piegarlo. Credevo di aver superato la curva incolume, ma poi guardando negli specchietti ho notato il danno…“
“Sono seguiti dei momenti di concitazione, poi ho provato a fare un altro giro con l’ala danneggiata. Fino alla curva 11, il ritmo c’era, ma poi sottoposta ai carichi dati dall’alta velocità che si raggiungono in quella curva, l’ala si è mossa e ho capito di non avere più il totale controllo della vettura. Anche alla 13 ho vissuto un momento critico. Peccato… Sono rammaricato perché ero stato molto veloce in Q1, anche al venerdì, così come nelle ultime quattro gare. Purtroppo ho commesso un piccolo errore che mi è costato caro“ ha concluso lo spagnolo alla guida della SF21 N.55.
Carlos Sainz, rimasto dunque senza tempo nel corso della sessione di Q2, scatterà domani dalla 15° posizione.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Scuderia Ferrari