Sostituzione o non sostituzione questo è il vero dilemma. Nonostante non trapeli nessun tipo di ansia dall’interno del box di F1 della Red Bull attorno alla quarta unità motrice montata sulla monoposto di Verstappen (Gp di Russia) è chiaro come ci sia un po’ di tensione e agitazione. Honda ha recentemente fatto sapere che avrebbe voluto dotare la vettura di Max della quinta specifica già dal Qatar, ma i tecnici del team non vedono nessun particolare vantaggio in questo.
Una nuova unità non fornirebbe nessun incremento prestazionale significativo con il team che ripone inoltre assoluta fiducia nell’affidabilità del propulsore Honda. Concetto ribadito recentemente anche da Verstappen nel corso di un’intervista concessa ad ‘Autosport’: “Montare un motore nuovo, contrariamente a quanto avviene in Mercedes, non ci garantisce alcun picco di potenza. La nostra unità riesce ad avere un rendimento abbastanza costante per tutto l’arco della sua vita. Quindi, sostituire la power unit non ci sarebbe di ulteriore aiuto”.
L’olandese non nutre inoltre neanche alcun dubbio in merito all’affidabilità del proprio propulsore: “Sono a conoscenza dello stato del motore e se tutto andrà come deve riusciremo a terminare la stagione senza sorprese.” Se Red Bull dovesse proseguire dritta per la sua strada e decidere di non effettuare cambi sulla monoposto di Verstappen, allora Max potrebbe essere il primo pilota in questa stagione a portare a termine 7 Gp consecutivi senza ulteriori sostituzioni.
Un vero e proprio record. Se pensiamo che durante l’anno, da regolamento, sono previsti soltanto 3 endotermici e che la stagione è composta da 22 appuntamenti, forse il pilota orange sarebbe potuto riuscire a portare a termine l’anno anche senza incorrere in penalità se solo non fosse incappato in incidenti a compromettere lo stato della sua power unit (vedi Silverstone…).
Tornando al weekend saudita, come da previsione, la pista di Jeddah è sembrata sposarsi davvero bene con le caratteristiche della Mercedes, con Hamilton che tornerà ad usufruire oggi dell’unità endotermica utilizzata soltanto in Brasile (ieri è stata utilizzata una vecchia specifica). Max è consapevole che dovrà riuscire a fare tutto alla perfezione se vuole avere qualche chance di battagliare con il rivale. L’olandese si è detto di confidare particolarmente nella pista. Anche se veloce si tratta pur sempre di un cittadino e su questa tipologia di circuiti, non si sa mai cosa può accadere…
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Red Bull