Sainz e l’amicizia in F1. Un quesito che molti appassionati di questo sport sovente si sono posti nel corso delle decadi: i piloti posso essere amici? O il livello della competizioni è così estremizzato che è quasi impossibile avere relazioni umane marcate? E’ difficile dare una risposta definitiva, vi sono svariate dinamiche e sfumature da tenere in considerazione. In molti casi, però, è decisamente complicato instaurare rapporti amichevoli quando gli obiettivi dei piloti stessi e delle scuderie sono i medesimi.
Basta prendere come esempio l’evoluzione del rapporto tra Max Verstappen e Lewis Hamilton l’anno scorso. Sino a quasi metà stagione erano quasi amici, o comunque sia interloquivano tra di loro nelle varie fasi che caratterizzano il fine settimana. Successivamente all’incidente tra i due a Silverstone, la situazione è mutata notevolmente fino a un rapporto teso e chiaramente freddo una volta che la sfida iridata stava assumendo contorni sempre più ampi e la pressione incrementava di pari passo.
Il caso più eclatante in questo senso è stato quello tra Hamilton e Nico Rosberg. Sin da ragazzini hanno instaurato un rapporto amichevole nonostante le prime battaglie sui go-kart e la conseguente voglia di primeggiare uno sull’altro. Nel proseguo della loro carriera nel panorama automobilistico le loro strade sino riconciliate nel 2007 quando ambedue si sono ritrovati in F1.
La festa sul podio l’anno seguente è rimasto, però, solo un ricordo dal 2014 in avanti. Infatti quell’anno segnò l’inizio dell’era turbo-ibrida targata dal dominio Mercedes. Dalle qualifiche del gran premio di Monaco il rapporto si incrinò definitivamente e a distanza di anni non lo strappo non si è ancora ricucito.
Un buon esempio di come avere rapporti amichevoli in Formula 1 lo sta fornendo, per il momento, Carlos Sainz. In particolar il biennio in McLaren col suo ex compagno di squadra ha denotato come due piloti possono andare d’accordo senza andare in conflitto pur battagliando per i medesimi obiettivi. Chiaro gli obiettivi del team di Woking nel 2019 e 2020 non erano quelli di vincere un titolo iridato, ma comunque sia il livello della competizione era pur sempre alto.
Anche con nel corso del suo primo anno in Ferrari, Sainz sta dimostrando di avere un rapporto umano solido con Charles Leclerc. La prova del nove da questo punto di vista sarà vedere come si evolverà la situazione dai due se e quando si troveranno a guidare una monoposto in grado di vincere il titolo. Uno scenario che chiaramente tutti i tifosi della Ferrari si auspicano possa avvenire già quest’anno.
F1-Autore: Dennis Ciracì – @dennycira
Foto: Charles Leclerc