Mancano esattamente 32 giorni al primo Gran Premio della stagione di F1 2022. In questi giorni freddi di febbraio stiamo assistendo alle prime presentazioni delle vetture che saranno protagoniste durante questa lunga avventura che ci aspetta. In casa Aston Martin (leggi qui l’approfondimento tecnico) sembra andare tutto bene. Presentazione eseguita, in maniera impeccabile. Eleganza, futurismo e spettacolarità: ecco come ho descritto nella mia mente il launch della AMR22.
Livrea meravigliosa con quel verde brillante, con una tonalità leggermente differente dallo scorso anno, che richiama alla mia vista una foresta nordica illuminata da un chiaro sole di mezzogiorno. Bella è bella, non c’è da dire. Ma sin dagli inizi del 2021 i colori scelti per la brand identity hanno subito riscontrato i miei favori. Sarà che quel verde richiama alla speranza ma, esteticamente, la palette scelta per la monoposto è stata per me la più affascinante dell’intera griglia di partenza.
Si spera che oltre la bellezza, in casa Aston abbiano acquisito velocità, solidità e capacità di gestione delle gare. Sappiamo tutti che anche a causa del taglio del fondo avvenuto l’anno scorso, la casa localizzata vicino al circuito di Silverstone sia stata una delle “delusioni” più grandi, con i piloti che hanno provato in tutti i modi a risalire la china. Stroll meno di Vettel che si è preso sulle spalle l’intera squadra.
La macchina per il 2022 è stata svelata, la line-up è carica, la squadra si sta avvicinando ai nuovi regolamenti con molte novità che riguardano l’organico. Gli elementi sembrano incastrarsi bene ma solo i test pre stagionali che andranno in scena la prossima settimana a Barcellona e i primi Gran Premi ci diranno se la strada intrapresa sia quella giusta.
Il 2022 sarà un vero test per Aston Martin, a dirlo è stato anche il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel che ha espresso già parecchie considerazioni in merito. “Questo è il secondo dei 5 anni che ci siamo dati come piano, i progetti sono grandi e ambiziosi, è stupendo farne parte. Tutti vogliono vincere, io incluso, non si fa la F1 se non si ha l’ambizione di vincere, la cosa più importante è guardare sempre avanti e crescere”
Le parole del tedesco non nascondono nulla. Si colorano di entusiasmo, di sfida, di ambizione. Parole che dovrebbero arrivare chiare e cristalline alle orecchie dei suoi detrattori, persone che lo vorrebbero mesto, depresso e non focalizzato sulle sfide future. Seb vuole vincere ma è consapevole che si è inserito in un contesto che sta crescendo e che è in fieri.
“Penso che la verità sia che la squadra sta crescendo” ha affermato ancora l’ex ferrarista. “Ovviamente un rimescolamento nella gestione richiede un po’ di tempo per essere assorbito. Ci sarà un aumento delle dimensioni, diventeremo più agili e snelliremo i processi, ma quest’anno sarà certamente un banco di prova per vedere quanto siamo bravi”
Vettel è arrivato in Inghilterra l’anno scorso ed ad accoglierlo come team principal c’era Otmar Szafnauer, con cui ha sempre avuto un ottimo rapporto anche quando i due facevano parte di squadre diverse. Il pilota di Heppenheim ha sempre manifestato la sua stima verso Otmar e l’ha anche confermata nei giorni scorsi, dopo aver saputo dell’entrata di Mike Crack al posto di Szafnauer.
“Otmar mi è sempre piaciuto e con lui ho sempre avuto un buon rapporto, francamente credo sia difficile non averlo! Aveva un ruolo decisamente centrale nella squadra, molti ragazzi nel team lo apprezzavano anche perché era parte del team da un periodo molto lungo, e la sua partenza comporta dei cambiamenti ovviamente non indifferenti.“
Come sempre il campione tedesco non risparmia parole al miele per nessuno, è riconoscente di ciò che Otmar ha fatto per la squadra ma allo stesso tempo è proiettato al prossimo futuro:
“Ma guardando avanti, penso che Mike sia un acquisto fantastico e non vedo l’ora di lavorarci insieme; è passato molto tempo da quando abbiamo lavorato insieme ma penso che sia una persona eccezionale e con un grande spirito… sono convinto che sarà un bel valore aggiunto per la squadra”
Mai una parola fuori posto per il tedesco. Il pilota numero 5 sa quanto sia importante l’accoglienza e lo spirito di squadra. E’ portatore innato di un carisma unico nel mondo della F1. Chi ha lavorato con lui si è sempre trovato bene e ne ha sempre tessuto le lodi. È un grande uomo squadra e possiede un’esperienza talmente invidiabile che non credo che Mike potrà avere problemi con lui. Avendo collaborato già insieme sono certa che l’intesa verrà da sè, naturalmente. Per i due sarà come riprendere in mano una bicicletta lasciata da parte per tanto tempo.
E in arrivo c’è anche Dan Fallows che dopo una lunga parentesi in Red Bull, cambierà casacca, traslocando non troppo lontano visto che Milton Keynes, geograficamente parlando, è molto vicino alla sede dell’Aston Martin. Dan Fallows è un ottimo valore aggiunto, cresciuto sotto le ali del grande e geniale Adrian Newey, saprà dare il suo contributo soprattutto sul lato aerodinamica. Molte novità, una sede in rapida crescita (vista con i miei occhi a dicembre), nomi di un certo calibro in entrata, sponsor nuovi a completare l’arricchimento aziendale, tra cui spicca il colosso Aramco.
Tutto sembra andare in una direzione ben precisa. E Seb sembra carico più che mai e se la sua vettura si dimostrerà competitiva credo che ne farà vedere delle belle. Non pensa minimamente al ritiro, anche perchè, visto quanto è stato ricco di brio durante la Roc tenutasi in Svezia qualche tempo fa, non sembra un pilota che sta meditando di abbandonare ciò che ama fare.
Arrivare secondo dietro ad una leggenda del Rally come Sebastien Loeb, sulla neve, dove non aveva mai corso, credo che possa rappresentare al meglio l’immagine di un pilota che nonostante tutto, dopo tanti anni e dopo un periodo decisamente ostico, senta il fuoco ardere ancora dentro di sè. Già avvertirei qualche giornalista che l’anno scorso ci ha un po’ marciato su queste notizie che si sono rivelate decisamente al limite del fake.
Queste dichiarazioni mi hanno trasmetto moltissima voglia di riscatto ma allo stesso prudenza perchè i valori in campo non sono stati mostrati. Fra pochi giorni ci saranno i primi test e solo lì potremo avere un quadro della situazione. Alcuni hanno già messo in giro la voce che la AMR22 debba essere revisionata del tutto, ma preferisco fidarmi delle affermazioni di uno dei protagonisti della squadra piuttosto che prendere per oro colato notizie create ad arte solo per mettere una pezza a certi pettegolezzi nati settimane fa che facevano trapelare un ritardo per la preparazione di questa stagione.
Non so per quale motivo l‘Aston Martin e Sebastian Vettel siano costantemente bersagliati di critiche, dubbi e parole che sembrano veleno. Bisogna stare sempre molto attenti a come si parla di ogni situazione perchè chi di penna ferisce, di penna perisce.
F1-Autore: Laura Piras – @LauraLuthien86
Foto: Aston Martin Cognizant F1 Team
