La nuova stagione di F1 è oramai alle porte. Meno di 24 ore per osservare le vetture in pista durante la prima sessione di prove libre. I pre-season test hanno prodotto tematiche molto interessanti legate al nuovo corpo normativo, secondo le quali, tuttavia, non esiste un chiaro favorito per la prima gara del mondiale 2022?
La storica scuderia Ferrari punta al colpo grosso. Il profilo basso tenuto sino agli ultimi mesi ha lasciato spazio ad una “spavalderia” corroborata dai risultati ottenuti in pista. Un nuovo propulsore, a quanto pare potente ed efficiente, incastonato all’interno di una vettura con un alto potenziale.
Poi c’è la Mercedes, il team campione del mondo in carica. I grigi hanno dimostrato qualche problemino di gioventù legato al progetto W13 “B”. Tuttavia, malgrado le solite frasi di circostanza elargite con sapienza estrema dal gruppo di lavoro anglo-tedesco, le frecce d’argento sono ancora una volta pronte a stupire.
Nel contesto che annovera i papabili vincitori svetta prepotentemente la Red Bull. L’auto austriaca ha dimostrato da subito una grande competitività. La voglia di allargare il solco creato sugli avversari l’hanno scorso e aprire un ciclo vincere impera.