Un comunicato congiunto tra la F1 e la FIA ufficializza il regolare svolgimento del GP dell’Arabia Saudita, nonostante la preoccupazione in seguito all’attacco a un impianto Aramco situato a circa 20 km dalla pista di Jeddah. Al termine dei due meeting avvenuti nella serata di venerdì tra team principal, piloti, Liberty Media, FIA e Saudi Motorsport Company, la posizione di Stefano Domenicali e Mohammed Ben Sulayem è rimasta saldamente ancorata al normale svolgimento del gran premio, grazie alle misure di sicurezza implementate da parte del Governo saudita.
Ciò che colpisce è invece l’umanità dei piloti, che nella notte hanno portato avanti un meeting di oltre quattro ore, manifestando pareri contrari alla continuazione dell’evento. L’intervento di Stefano Domenicali e Ross Brawn è stato inoltre sintomatico della necessità di persuasione per portare i piloti verso un parere unanime e favorevole alla conferma dell’attività in pista nelle giornate di sabato e domenica.
Un’ulteriore prova delle preoccupazioni sollevate dai piloti è rappresentata e riassunta efficacemente nel comunicato rilasciato in mattinata da Alex Wurz, Presidente della GPDA:
“Ieri è stata una giornata difficile per la Formula 1 e una giornata stressante per noi piloti. Probabilmente è difficile da capire se non hai mai guidato una vettura di Formula Uno nella veloce e difficile pista che è quella di Jeddah, ma è stato difficile rimanere piloti completamente concentrati e cancellare ogni naturale preoccupazione nel vedere il fumo dopo l’incidente. Di conseguenza abbiamo discusso a lungo tra di noi, con i nostri team principal e con i senior che governano il nostro sport.“
Una grande varietà di opinioni sono state condivise e dibattute e, dopo aver ascoltato non solo le autorità della F1 ma anche i ministri sauditi che hanno spiegato come le misure di sicurezza fossero state implementate al massimo, alla fine abbiamo deciso di disputare libere e qualifiche oggi e di gareggiare domani. Speriamo dunque che il GP dell’Arabia Saudita 2022 verrà ricordato come un bel gran premio piuttosto che per l’incidente accaduto ieri”.