giovedì, Novembre 21, 2024

Mercedes: sbagliata la scelta delle mescole. Update mirati sulla W13 per Imola

F1 – Gioire per un terzo ed un quarto posto. No, non eravamo abituati ad una cosa del genere quando guardavamo in casa Mercedes. Nelle otto stagioni precedenti, quelle del dominio quasi inappellabile, un risultato come quello del GP del Bahrain sarebbe stato accolto con musi lunghi e con la necessità di interrogarsi su cosa fosse andato storto. Il podio di ieri è invece una ventata di speranza in un momento molto delicato per i campioni del mondo in carica.

Inutile negarlo: senza la doppia, clamorosa, défaillance delle RB18 di Max Verstappen e Sergio Perez, staremmo discutendo di un quito e sesto posto con distacchi dalla vetta di entità siderali che sono stati annullati dalla safety car deliberata per il problema alla power unit dell’Alpha Tauri di Pierre Gasly (giornata da dimenticare per il Dottor Marko). Ma il momento è questo, così come il livello prestazionale della Freccia d’Argento. C’è poco da fare se non lavorare per cercare di estrarre il potenziale da una vettura concettualmente aggressiva: estrema ma non funzionante.

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Gp Bahrain 2022 – Il momento in cui la Red Bull RB18 di Max Verstappen si ammutolisce

La W13 doveva correre in difesa ed è ciò che ha fatto. Dopo un primo stint in cui aveva addirittura dato la sensazione di poter tenere testa alla Ferrari di Sainz e alla Red Bull di Perez è arrivato una sorta di cliff prestazionale che ha contribuito ad allargare inesorabilmente la forbice dal gruppo di testa. Cose previste in quel di Brackley dove si stanno spremendo le meningi per venire a capo di una monoposto ancora gravemente afflitta dal pompaggio aerodinamico.

Hamilton ha ammesso che il podio ottenuto sovrastima le capacità attuali della vettura anglo-tedesca: “Un grande, grande complimento alla Ferrari, sono così felice di vederli fare di nuovo bene, sono una squadra così storica ed epica“. Ha così parlato il vicecampione del mondo ai canali del proprio team.

Oggi è stata una gara difficile per noi, abbiamo lottato durante le prove libere e questo è davvero il miglior risultato che potessimo ottenere. Ovviamente ci siamo avvantaggiati dalla sfortuna degli altri due piloti, ma abbiamo fatto del nostro meglio e siamo grati per questi punti. So che i ragazzi stanno lavorando molto duramente in fabbrica e non sarà una rapida inversione di tendenza. Sappiamo tutti che dobbiamo tenere la testa bassa e continuare a lavorare. C’è un lunga strada da percorrere. Dobbiamo massimizzare i nostri fine settimana e, ad un certo punto, torneremo in lotta“.

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Il podio del GP del Bahrain 2022

Registro analogo quello tenuto da George Russell che è uscito da un week end di gara complesso nel quale non ha mai dato la sensazione di poter impensierire il suo più scafato collega di box. “È stata una gara positiva, ho fatto una buona partenza e poi Lewis ed io abbiamo fatto un GP tutto nostro anche se con strategie diverse. Siamo tornati a casa con un terzo e quarto posto che non ci saremmo aspettati. Quindi, in un campionato lungo, possiamo essere contenti di come è andata oggi“.

Russell prova a quantificare il distacco cronometrico dalla vetta: “Considerando che siamo indietro di mezzo secondo in qualifica e probabilmente lo stesso, se non di più, sul passo gara, è stato un buon weekend di limitazione dei danni. C’è molto potenziale nella macchina e abbiamo davvero bisogno di indagare i dati per capire come estrarre le prestazioni. Riconosciamo che i nostri rivali sono molto più avanti di noi, sappiamo quali sono i limiti generali della vettura e non ci accontenteremo finché non avremo la possibilità di vincere“.

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George Russell, Mercedes W13, Gp Bahrain 2022

Toto Wolff ha fatto prodotto un rapido bilancio cercando di analizzare la situazione anche in base alla tipologia di gomme adoperate: “Terzo e il quarto sono un risultato fantastico per come si erano messe le cose prima della gara. Penso che con la gomma soft, sul passo puro e prima che si degradasse, ci siamo stati quasi. Non ai livelli di Leclerc ma su quello delle altre. Poi il degrado è aumentato troppo ed abbiamo provato a fare qualcosa di diverso mettendo le Pirelli hard. La scelta non ha pagato perché ad ogni giro eravamo un secondo più lenti. Abbiamo imparato la lezione“.

Penso che oggi fossimo troppi carichi sul fronte della ali. Abbiamo avuto troppa resistenza – ha spiegato il manager austriaco – e questo succede perché al momento ci mancano alcune parti. Speriamo di poter rimediare e fare progressi al più presto. Abbiamo davvero bisogno di non lasciare nulla di intentato sul lato power unit e cercare tutti i miglioramenti in termini di prestazioni. Il problema per noi era la velocità in rettilineo. Al momento siamo quinti e sesti in pista e stiamo cercando di recuperare terreno ma non accadrà da un giorno all’altro. Continueremo a spingere“.

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l’austriaco Toto Wolff, team principal e comproprietario di Mercedes AMG F1 Team, ai microfoni durante il fine settimana del Gran Premio degli Stati Uniti edizione 2021

Le parole dei tre protagonisti fotografano perfettamente il momento della Mercedes che, nonostante le difficoltà, conta di recuperare sui primi della classe. E’ presto per dire se il team della Stella sarà in grado di chiudere il gap ed è impossibile capire quando la cosa, eventualmente, avverrà. Se dovesse succedere con relativa solerzia allora possiamo rimettere la W13 nei giochi. Se, di converso, il processo di comprensione sarò lungo questo 2022 potrebbe essere un anno di transizione. Valutazioni che potremo fare tra qualche tempo perché il primo GP ha dato indicazioni forti ma sommarie.

A Brackely hanno individuato in Imola il GP della svolta tecnica. Ma prima di quella gara vi sono altri due appuntamenti (Jeddah questa domenica e Melbourne il 10 aprile, nda). Se il distacco dovesse accumularsi oltremisura il recupero potrebbe essere molto complesso. La sensazione, ad oggi, è che con il solo studio degli assetti non si riesca a deliberare il vero potenziale della macchina. Servono interventi meccanici ed aerodinamici che, in era di budget cap, non possono essere sbagliati come accaduto col fondo provato ed accantonato nelle libere del venerdì bahrenita.


F1-Autore: Diego Catalano @diegocat1977

Foto: F1TV, Mercedes AMG F1

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