F1 – Dopo aver dominato le tre sessioni di prove libere a Jeddah, Charles Leclerc è stato battuto di appena 25 millesimi nel finale delle qualifiche da uno straordinario Sergio Perez.
Red Bull e Ferrari lottano al millesimo. In casa Ferrari il vincitore della tappa inaugurale del Mondiale 2022 si ritiene soddisfatto nel complesso della performance del sabato a Jeddah. Perplime il rendimento delle gomme: anche per Carlos Sainz le coperture usate si sono rivelate più performanti rispetto a quelle nuove.
“Sapevo di aver fatto un giro abbastanza buono e poi Checo è arrivato e ha fatto di meglio. Ho faticato di più nel terzo settore e penso che il rischio che lui ha preso ha pagato alla fine” ha esordito Leclerc nella conferenza FIA post-qualifica.
“E’ un po’ strano perché eravamo più rapidi sulla gomma usata e dobbiamo capire il perché con il team per essere più preparati per la prossima gara con queste gomme e metterle nella finestra giusta. Per la gara domani siamo fiduciosi, eravamo veloci questa mattina nella simulazione di gara“.
A causa del violento impatto di Mick Schumacher nel Q2, i commissari di pista hanno avuto bisogno di ben 57 minuti per completare la riparazione delle barriere e la rimozione dei detriti. Una pausa così lunga non ha certamente giovato a nessuno e Leclerc ha spiegato qual è la parte più difficile nella gestione di una situazione di questo genere.
“E’ stato molto difficile perché specialmente sui circuiti cittadini è un fattore chiave mettere tutto insieme nell’ultimo giro del Q3. Tutti i giri precedenti sono utili per spingersi più al limite un po’ alla volta. Con un’interruzione così lunga è come un reset e bisogna ricominciare questo build-up”.
L’errore in curva 4 durante le FP2 non ha consentito a Leclerc di completare la simulazione di gara, ma il monegasco ritiene che tale mancanza non andrà a impattare la gara. “Abbiamo cambiato il programma questa mattina per le FP3” ha riferito Leclerc, il quale ha recuperato nella giornata di oggi il tempo perso venerdì sera.
F1-Autore: Beatrice Zamuner – @beafunoat
Foto: Scuderia Ferrari F1